Giampaolo: “Paquetà e Leao istintivi, ma serve anche ordine”

Marco Giampaolo
Marco Giampaolo (©Getty Images)

Tutto facile per il Milan in Kosovo, come previsto. Battuto il Feronikeli per 2-0, reti di Jesus Suso (ancora) e Fabio Borini. Primo tempo più chiuso, mentre nella ripresa si son visti sprazzi di grande calcio.

Marco Giampaolo può dirsi soddisfatto. Intervenuto a Milan TV, l’allenatore ha parlato così della gara: “Ci sono spunti sui quali lavorare, la considero una sgambata. Ma succederà anche in campionato dove le squadre si chiuderanno in difesa e noi dovremo trovare il modo di scardinarle. Ci vogliono idee e approcci diversi a seconda dell’avversario”.

Prima Suso, poi Giacomo Bonaventura e infine Daniel Maldini. Potenzialmente anche Rade Krunic, Hakan Calhanoglu e Lucas Paquetà. La batteria di trequartisti è varia. Il tecnico: “Per me lì deve giocare uno di qualità. Io posso dirgli come deve mettersi, ma poi è il giocatore che fa la differenza”.

Su Paquetà però ha le idee chiare: “Lo vedo mezzala, va messo a posto perché è molto istintivo”. Su Bonaventura: “Ha colpi e intuizioni, vede il gioco. Deve lavorare per ritrovare la condizione fisica giusta”. Un parere su Rafael Leao alla prima apparizione in rossonero:  “Anche lui è istintivo. E va bene, ma poi ci sono momenti in cui c’è bisogno di ordine. Devo capire qual è la posizione adatta a lui”.

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