Capitolo vibrazioni San Siro: servirebbero 2 milioni per risolvere il problema. Ma Milan e Inter hanno detto ‘no’ alla proposta dei tecnici: il retroscena
Capitolo vibrazioni San Siro, un modo per risolvere definitivamente il problema ci sarebbe eccome. Quale? Sborsando 2 milioni di euro, così mettere la parola stop al problema e riaprire anche il terzo anello dello stadio.
Come riferisce Tuttosport oggi in edicola, con tale investimento, l’impianto potrebbe essere infatti rafforzato con dei blocchi di acciaio, i quali eviterebbero del tutto le oscillazioni registrate di recente.
Vibrazioni San Siro, come risolvere il problema
Si è trattata della prima proposta presentata dai tecnici che si stanno occupando della sicurezza dell’impianto. Prima di optare per la chiusura dei sei settori, per un totale da 2.350 posti, era questa la soluzione suggerita dagli esperti.
Scenario che tuttavia non ha convinto né Milan e né Inter. E il motivo è intuibile: il nuovo stadio. Con progetto presentato ufficialmente, a Elliott Management Corporation e Suning Comerce Group non conviene fare una spesa del genere per un impianto che intendono abbandonare tra qualche anno.
Aspettando il nuovo stadio…
Discorso diverso per il Comune di Milano, con gli uffici amministrativi che invece stanno valutando le opzioni a disposizione. Tra le parti resta sempre il braccio di ferro per lo stadio. Mentre il sindaco gradirebbe un restyling del Meazza, le società optano per un investimento privato da 1,2 miliardi di euro a fronte della concessione del diritto di superficie per 90 anni da parte del Comune.
Il masterplan, come ormai noto, prevede la realizzazione di una struttura da 60mila posti nell’attuale area parcheggi. Insieme alla nuova arena è prevista anche la costruzione di un distretto multifunzionale dedicato allo sport, all’intrattenimento, allo shopping e al divertimento.
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