Non è un mistero che Leonardo ambisse a portare Everton, talento del Gremio, al Milan. Il suo addio per tornare al PSG ha bloccato tutto. L’agente conferma i contatti.
Everton Sousa Soares è uno dei talenti più importanti presenti in Brasile oggi. Nell’ultima Copa America 2019 ha fatto vedere grandi cose, dopo le molte prestazioni brillanti con la maglia del Gremio de Porto Alegre.
Tra i primi club che si sono mossi per Cebolinha c’è il Milan, che con Leonardo aveva avviato contatti concreti mesi addietro. Operazione non semplice, considerando che la società brasiliana chiedeva non meno di 40 milioni di euro e adesso il prezzo è anche salito. Senza dimenticare che, come spesso capita in Sud America, anche nel caso di Everton ci sono più soggetti che vantano diritti economici sul cartellino.
Marcelo Serafini, agente del 23enne esterno offensivo nato a Maracanaù, in un’intervista concessa al quotidiano Il Mattino ha parlato così del proprio assistito: «L’Arsenal era forte sul calciatore prima di acquistare Pépé, con il Milan c’era un discorso molto avviato con Leonardo prima del suo addio alla dirigenza rossonera. Vi posso dire che c’è anche la Juventus che ha chiesto informazioni. Se dovessero andar via gente come Cuadrado e Douglas Costa, Everton è il primo nome che ha Paratici sulla sua lista. Gli ultimi contatti col Napoli ci sono stati nello scorso week-end, stiamo aspettando di capire se il club è pronto a fare un’offerta ufficiale al Gremio».
Il procuratore ha confermato che i contatti con Leonardo per un trasferimento di Everton al Milan ci sono stati. L’addio del dirigente brasiliano ha poi bloccato ogni discorso. Adesso sul calciatore ci sono gli occhi del Napoli e della Juventus. Il club partenopeo ha fatto dei sondaggi e intanto sta trattando anche Hirving Lozano del PSV Eindhoven. Invece la Juventus deve prima cedere per poter eventualmente investire su Cebolinha. Il Gremio ha rifiutato un’offerta da 45 milioni proveniente dalla Cina, dunque il prezzo richiesto è alto.
Tuttosport – Colloquio Milan-Gestifute: in ballo il futuro di André Silva