Milan, Suso o Angel Correa sulla trequarti? Dopo la forte presa di posizione di Marco Giampaolo, sorge un forte dubbio
Da esperimento a certezza, Suso promosso a pieni voti da Marco Giampaolo. Un mese dopo l’inizio del percorso, il verdetto emesso dal tecnico rossonero è assolutamente positivo: ha la stoffa da trequartista e la qualità che serve in casa Milan. Traduzione: deve restare assolutamente in rossonero.
Come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il tecnico, in realtà, non ha mai avuto dubbi sul livello del giocatore, ma andava senz’altro verificato se le qualità da esterno potessero essere trasferite al centro, e in tal senso il mister ha ricevuto le risposte che sperava.
Un mese dopo, infatti, il responso è netto: missione compiuta. La gara contro il Manchester United è stata l’ennesima chiara dimostrazione, col giocatore che si è mosso con disinvoltura e ha trovato anche il goal. «Suso è forte e il Milan i giocatori forti deve tenerli. L’ho detto anche alla società e a lui», sono state queste le parole di Giampaolo nel post partita.
Allo stesso tempo, però, dal club non è arrivato un parere altrettanto netto. E il fatto che l’agente Alessandro Lucci sia uno dei più assidui frequentatori della sede rossonera – sottolinea il quotidiano – dimostra che la discussione è apertissima in chiave mercato.
Dal società nessuno è intervenuto per togliere ufficialmente Suso dal mercato, né per confermare un’apertura alla cessione. Vietato sbilanciarsi in questo momento, ma sembra che neppure in forma privata siano stati inviati messaggi al giocatore o all’entourage.
L’ex Liverpool resta così in attesa di notizie, ma ora sorge un dubbio: vendere Suso per far posto a Correa, o confermare lo spagnolo e rinunciare a Correa? Maldini e Boban, D.t. e Cfo, trattano da settimane la punta dell’Atletico, ma il lavoro rischia di essere vanificato dopo la forte presa di posizione di Giampaolo. Piatek, Suso, Leão e Correa: uno è di troppo. Qualcuno diventerebbe inevitabilmente una riserva di lusso nel nuovo 4-3-1-2.
Redazione MilanLive.it