Rafael Leao si presenta come nuovo attaccante del Milan. L’ex di Sporting Lisbona e Lille è pronto a mettersi a disposizione di mister Marco Giampaolo ora.
Rafael Leao è il primo colpo di calciomercato in attacco del Milan. Il club rossonero ha deciso di puntare sul 20enne portoghese, protagonista di una buona stagione scorsa nel Lille. Investimento da circa 30 milioni di euro, bonus inclusi.
Ieri il giocatore ha firmato il contratto quinquennale che lo legherà alla società di via Aldo Rossi ed è stato ufficializzato il suo acquisto. Ovviamente sono anche arrivate le prime parole al canale tematico Milan TV sulle sue prime sensazioni: «Sceglievo sempre il Milan quando giocavo alla PlayStation, perché è una squadra molto forte che ha vinto tante Champions League. In passato qui hanno giocato grandi campioni. Non li ho visti dal vivo, però ho guardato dei video di Maldini, Rui Costa, Kakà, Seedorf… Sono tutti grandi nomi che hanno fatto la storia del calcio. E’ molto bello essere qui».
A Leao viene questo qual è l’idolo del Milan al quel si ispira e lui risponde senza alcuna esitazione: «Kakà, era un fuoriclasse. I giocatori brasiliani hanno un talento speciale e lui ha fatto la storia del Milan. Ha vinto il Pallone d’Oro con questa maglia e sono orgoglioso di giocare nella squadra dove ha giocato lui».
Si passa poi alla convivenza con Krzysztof Piatek, che sarà il suo partner in attacco nel 4-3-1-2 di Marco Giampaolo: «Giocando con due attaccanti hai più possibilità rispetto a quando si gioca con uno solo. Uno rimane più fermo mentre l’altro è libero di svariare. Sono qui per aiutare la squadra a prescindere dal ruolo che mi darà il mister. Voglio dare una mano per permettere al Milan di raggiungere i propri obiettivi. Piatek è un ottimo attaccante e aveva mostrato il proprio valore già al Genoa. Qui ha fatto altrettanto segnando diversi gol. Spero di aiutarlo con degli assist. Più reti fa lui, meglio andrà la squadra».
Si parla poi della ragione della sua esultanza e Rafael Leao spiega: «Era il mio modo di esultare con mio padre nelle partite nelle quali lui non era allo stadio. Era come se facessi una chiamata al telefono e lui per dirgli che avevo segnato un altro gol per lui».
L’attaccante cresciuto nello Sporting Lisbona spiega anche quelle che sono le sue caratteristiche principali: «Sono veloce e mi piace puntare l’uomo. Mi piace fare assist, ma anche segnare gol fa parte del mio bagaglio tecnico. E’ importante dare una mano e giocare per la squadra. Non sono un individualista, gioco per la squadra. Sono venuto qui per dare il massimo. Sono arrivato al Milan grazie al lavoro che ho fatto, devo dimostrare il mio valore sul campo. Sento di essere arrivato in un grande club e che i miei compagni mi aiuteranno. Sono qui per dare il massimo».
Infine un messaggio in italiano per i tifosi milanisti: «Ciao tifosi rossoneri, sono Rafael Leao. Un grande abbraccio e Forza Milan».
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