Nella corsa a Correa il Milan deve guardarsi anche dall’inserimento del Tottenham, club che a livello economico può investire e offrire la vetrina Champions League.
Angel Correa rimane nei pensieri del Milan per rinforzare l’attacco, ma serve la cessione di André Silva per riaprire concretamente la trattativa. Il club rossonero deve vendere prima di poter comprare, i conti del bilancio vanno tenuti in equilibrio.
Qualche spiraglio per il trasferimento del centravanti portoghese al Monaco sembra essersi riaperto, dopo la brusca frenata della scorsa settimana. L’agente Jorge Mendes è al lavoro per cercare di finalizzare un’operazione che sembrava ormai chiusa e che è successivamente saltata dopo le visite mediche. Se il Milan dovesse riuscire ad incassare 25-30 milioni di euro, poi darebbe l’assalto ad un altro attaccante.
Come detto in precedenza, Correa resta nel mirino del club rossonero. Ma il quotidiano Tuttosport spiega che sull’argentino c’è anche il Tottenham, una pretendente forte e che a livello economico non ha le stesse “restrizioni” del Milan. Gli Spurs hanno già fatto partire i sondaggi e sono pronti ad intavolare una trattativa. Sul piatto possono mettere anche la partecipazione alla prossima Champions League, mentre il Diavolo è fuori dalle coppe europee e dunque non può offrire la vetrina europea.
Da vedere se il Tottenham nei prossimi giorni accelererà per prendere Correa, valutato 50 milioni dall’Atletico Madrid. Il Milan si è spinto ad offrire 40 milioni più circa 5 di bonus, proposta non ritenuta sufficiente dai Colchoneros. Comunque, senza la cessione di André Silva, la trattativa si è poi bloccata. Capiremo meglio nei prossimi giorni se c’è margine per vedere il talento cresciuto nel San Lorenzo giocare in maglia rossonera nella prossima stagione. La dirigenza ha già pronte delle alternative, seppur ambisca ancora a mettere le mani sul sudamericano.
CorSport – Milan, idea Praet viva: ma serve fare cessioni prima