Intervista allo storico amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, che è al secondo anno di avventura alla guida del Monza
La sua esperienza come proprietario del Monza, assieme al suo ex presidente Silvio Berlusconi, è giunta al secondo anno. E Adriano Galliani è già molto ambizioso come la sua carriera e il suo modo di fare insegnano.
Lo storico amministratore delegato, che ha lavorato per il Milan per più di trent’anni, ha parlato ai microfoni di Sportmediaset della sua avventura in Serie C: “Ci prepariamo ad una nuova stagione, sappiamo che le cose si fanno un anno per volta, abbiamo il dovere assoluto di vincere il campionato di C. Siamo una squadra molto forte”
Impossibile non parlare di Milan e di quando Galliani voleva portare Marco Giampaolo a guidare i rossoneri: “Estate 2016, spinsi per prendere Giampaolo, è forte e giocava il modulo preferito dal presidente Berlusconi. I cinesi volevano Montella, che io stimo. La mia spinta era per Giampaolo, ma con Vincenzo abbiamo vinto l’ultimo nostro trofeo. Conte e Sarri? Corteggiati, sono stati vicini e mi dispiace che non siano arrivati”.
Le previsioni sulla prossima stagione: “Milan, Inter e Juventus faranno vedere un bellissimo calcio, ne sono sicuro. Punto sulle milanesi, ma la mia favorita per lo scudetto resta assolutamente la Juve, non ha rivali”.
Infine il parere di Galliani su alcuni uomini di mercato del momento: “Dzeko è uno dei miei calciatori preferiti. Ricordo quando andai a Sarajevo per acquistarlo. Feci un’offerta pazzesca ma il Wolfsburg ebbe la meglio. Mi intriga Icardi, se venisse al Monza sarebbe vicino casa… Ancelotti? Un grande, sdrammatizza sempre. Con Allegri c’è un bellissimo rapporto, ci sentiamo spesso”.
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