Rebus Suso in casa Milan: la società spinge per la cessione, ma Marco Giampaolo ora vuole tenerlo. Il tecnico appare molto soddisfatto del rendimento dello spagnolo sulla trequarti
“Visto che roba?”. Come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, è questo, in sintesi, il pensiero di Marco Giampaolo su Suso riferito a chi, nel post partita di Milan-Benfica, chiacchierava con lui poco prima di salire sul pullman.
La prova dello spagnolo nel ruolo di trequartista, infatti, è rimasta negli occhi dell’allenatore. E non solo: il mister, attraverso quelle stesse parole, faceva chiaramente capire che gradirebbe eccome la permanenza del talento di Cadice.
Suso, il Milan spinge per la cessione
Tuttavia – evidenzia la rosea – non sarà semplice. Perché con la permanenza di Gianluigi Donnarumma, Suso resta uno dei pochi giocatori in grado di generare plusvalenza piena. Tanto da rimandare al mittente i tentativi della Roma, la quale ha messo sul piatto un po’ di soldi e contropartite tecniche. Elliott Management Corporation è stato chiaro: chi vuole il giocatore, deve pagare interamente cash. Al massimo si può contemplare un piccolo sconto rispetto alla clausola da 40 milioni, ma non di più.
A complicare ulteriormente lo scenario – prosegue la Gazzetta – è poi la fase di stallo sul rinnovo contrattuale, di cui aveva iniziato a discutere il vecchio Milan ma senza sviluppi significativi. Sembra infatti che il giocatore – in scadenza nel 2022 con un ingaggio da tre milioni netti a stagione – abbia chiesto un adeguamento ritenuto eccessivo.
Suso trequartista ‘atipico’: l’idea di Giampaolo
La situazione, quindi, non è semplicissima. Ma Giampaolo, che ragiona solo da tecnico, ha capito di poter riuscire in ciò che i suoi predecessori hanno fallito: ossia impostare Jesus dietro le punte, dove col Benfica ha dimostrato di poter stare senza intristirsi e sparire dal radar.
Anche perché il tecnico abruzzese non intende incatenarlo nei venti metri centrali, ma lasciarsi anche licenze sui suoi territori prediletti a destra. E in effetti Jesus l’altro giorno ha tirato, crossato e servito i compagni. Ha fatto tutto e l’ha fatto da numero 10. Aspettando gli sviluppi di mercato, vale senz’altro la pena continuare a lavorarci su.
Redazione MilanLive.it