Cutrone tutt’altro che felice della cessione al Wolverhampton, ma il Milan ha deciso così e lui non ha voluto creare problemi. In Premier League proverà ad affermarsi ora.
Patrick Cutrone non voleva lasciare al Milan. Il giovane attaccante nato a Como desiderava giocarsi ancora le proprie chance in maglia rossonera, pur consapevole di non possedere lo status di titolare.
Tuttavia, per ragioni sia tecniche che economiche il club ha deciso di dare l’ok alla cessione. Salvo sorprese, il giocatore si trasferirà al Wolverhampton per 23-25 milioni di euro (bonus inclusi). E’ già rientrato in Europa per definire gli ultimi dettagli che lo porteranno a diventare il nuovo centravanti della squadra allenata da Nuno Espirito Santo. I Wolves sono impegnati nei preliminari di Europa League e dunque possono concedere al ragazzo anche la vetrina europea.
Secondo quanto confermato oggi dal quotidiano Tuttosport, Cutrone è contrariato dalla cessione. La sua volontà era quella di rimanere con addosso la tanto amata maglia rossonera. Infatti, i primi tentativi del Wolverhampton erano stati respinti e poi non ha potuto far altro che accettare la volontà del Milan di venderlo.
Al club rossonero serve denaro per chiudere altre operazioni, considerando che la cessione di André Silva al Monaco è saltata. Cutrone era comunque sul mercato, perché il Diavolo puntava (e punta) su attaccanti come Rafael Leao del Lill e Angel Correa dell’Atletico Madrid. Patrick è stato sacrificato e la sua contrarietà si è vista quando è atterrato a Milano, scuro in volto e senza rilasciare alcuna dichiarazione.
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