Calciomercato Milan: in uscita ci sono diversi nomi. Si stanno risolvendo le questioni André Silva e Patrick Cutrone. Il prossimo a dire addio potrebbe essere Jesus Suso. Nuovo scambio proposto dalla Roma.
Il Milan lavora anche in uscita in questi ultimi giorni. André Silva e Patrick Cutrone hanno già lasciato il ritiro in USA, anche se per il portoghese ci sono state delle complicazioni, mentre l’italiano ha lasciato proprio ieri (nella nottata italiana) i compagni.
Un altro attaccante potrebbe essere il prossimo a dire addio: Jesus Suso. Il giocatore è da tempo vicino a partire, anche nella passata stagione, ma alla fine è sempre rimasto. Adesso, con l’arrivo di Marco Giampaolo che non utilizza gli esterni, lo spagnolo potrebbe trovare non poche difficoltà.
Il mister ne ha recentemente parlato bene, ma potrebbe far fatica ad adattarsi da seconda punta o trequartista. Ruolo, quest’ultimo, in cui peraltro il Milan sta acquistando altri interpreti. Mentre i trequartisti ci sono già: Lucas Paquetà in primis, e Calhanoglu come eventuale alternativa.
La Roma continua ad insistere per Suso. Il tecnico Fonseca lo stima, e Petrachi vorrebbe accontentarlo. Chiaramente il Milan chiede almeno 35 milioni di euro per il proprio esterno offensivo.
Secondo Sportmediaset, il club giallorosso avrebbe proposto un nuovo scambio al Milan: soldi più il cartellino di Federico Fazio, difensore centrale argentino che sembra avere l’apprezzamento del club rossonero.
Le parti non sarebbero distanti, l’accordo è possibile. Il Milan però sta chiudendo per un altro difensore, Leo Duarte, centrale del Flamengo, proposto dall’ex rossonero Serginho e sempre più prossimo a sbarcare a Milanello. Proprio il brasiliano si pensava fosse il quarto a chiudere il reparto.
A questo punto non è fantamercato pensare che a partire potrebbe essere Mateo Musacchio: chissà. Qualora si arrivasse ad una chiusura per Fazio e Duarte, cinque difensori centrali sarebbero troppi per il Milan che peraltro non gioca nemmeno l’Europa League. Chissà che non ci possano essere ancora cambiamenti in entrata ed in uscita.