Milan-Angel Correa, ecco perché si è arenata la trattativa. Nel frattempo il Diavolo accelera per Rafael Le
ão e cede Patrick Cutrone
Milan-Angel Correa, dall’accelerata alla fase di stand-by. Ma cosa è successo nel frattempo? Come riferisce il Corriere dello Sport oggi in edicola, il problema è che c’è ancora una distanza da colmare tra le parti. L’affare, diversamente da come filtrato, non era virtualmente definito sin dall’inizio.
Una prima base d’intesa – continua il CorSport – è stata in realtà anche raggiunta, ma solo per quanto riguarda la quota base dell’operazione. Ovvero 40 milioni di euro. L’ostacolo, piuttosto, riguarda sui bonus. Sia sulla natura, ma soprattutto sull’entità, tenuto conto che i Colchoneros puntano a superare i 50 milioni come cifra finale.
Augustin Jimenez, agente dell’argentino, ma anche di Matias Zaracho, trequartista classe ’98 del Racing Avellaneda e di Rodrigo De Paul dell’Udinese, è da un paio di giorni in città per cercare di definire la situazione sciogliendo il nodo.
Il sì di Correa c’è e non è certo un problema, ma da solo al momento non basta. E inoltre – sottolinea il quotidiano – ora è da capire anche se la virata su Rafael Leão ormai vicinissimo possa nascondere qualcosa di più di una semplice empasse per Correa.
Anche perché per mettere un doppio colpo da oltre 70 milioni di euro, oltre che André Silva e Patrick Cutrone, il Diavolo avrebbe bisogno di vendere anche Suso, su cui continua ad esserci la Roma, mentre Monchi ha attenuato le voci sul Siviglia.
Ma se l’affare per il portoghese destinazione Monaco sembra sfumato, l’attaccante di Como sembrerebbe essersi invece finalmente convinto col Wolverhampton: Cutrone, infatti, ieri ha lasciato il ritiro ed è di rientro in Italia per definire la trattativa. Nelle casse di Elliott Management Corporation, se confermato, andrà una cifra che oscilla tra i 20 e i 25 milioni di euro.
Redazione MilanLive.it