La sfida più attesa dell’International Champions Cup, Juventus-Inter, nei 90 minuti regolamentari è finita 1-1 con due autogol. Ai rigori, vittoria bianconera.
Juventus-Inter, a Nanchino, era probabilmente la sfida più attesa di questa International Champions Cup. Primo confronto contro i bianconeri per il neo-allenatore nerazzurro Antonio Conte. E anche per vedere le reazioni delle squadre dopo le sconfitte all’esordio.
Parte subito bene l’Inter, che trova il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Sensi: deviazione decisiva di De Ligt in scivolata, che sbaglia porta e batte il suo portiere. I nerazzurri consolidano il vantaggio gestendo bene il possesso e creando qualche altro pericolo alla porta bianconera.
Nella ripresa calano i ritmi, ma la Juve prova ad aumentare la mole d’attacco. Il pareggio arriva su un calcio da fermo. Punizione dal limite – leggermente decentrata verso sinistra – calciata da Cristiano Ronaldo: non una buona esecuzione, ma il portoghese è fortunato nel trovare la deviazione di Skriniar, resa imprendibile per Padelli. Poche altre chance fino al 90°.
Juventus-Inter: rigori a oltranza
La lotteria dei rigori si è conclusa con la vittoria della Juventus, anche e soprattutto grazie ai rigori parati da Gianluigi Buffon.
Errore dal dischetto per Ranocchia e Longo, in entrambe le occasioni parata di Buffon alla sua sinistra. Sbaglia anche Adrien Rabiot, che di sinistro calcia altissimo, e Federico Bernardeschi che colpisce la traversa. Borja Valero calcia centrale, Buffon intuisce.
In gol invece Cancelo, Puskas, Cristiano Ronaldo, Emre Can, Joao Mario, Barella (quasi parato il suo tiro). Decisivo infine il gol di Demiral, che sancisce la vittoria dei bianconeri.