Il Milan farà il suo esordio nell’International Champions Cup negli States martedì 28 luglio alle ore 20:00 locali (mercoledì 29 luglio alle 3:00 italiane). Marco Giampaolo, come di consueto, parla in conferenza stampa per presentare la sfida contro il Bayern Monaco. Al suo fianco c’è Andrea Conti. L’evento si terrà al Childrens’ Mercy Park, lo stadio del match.
Giampaolo ha esordito parlando dell’impegno di domani: “E’ di alto livello. Mi aspetto di vedere le cose sulle quali abbiamo lavorato in questi dieci giorni. Sono fiducioso, abbiamo lavorato bene e con dedizione, con senso di responsabilità. Questi test ci diranno dove siamo, dove dobbiamo lavorare e come prosegue l’interazione tra i giocatori”.
Ancora su Milan–Bayern Monaco: “Dobbiamo divertici, valuterò la crescita dei giocatori. Non sappiamo quale sia la condizione fisica, ma queste partite ci serviranno. Non mi interessa il risultato, mi interessa la qualità della prestazione e la volontà di recitare un ruolo dentro la partita. Sarà questo il nostro mantra”.
C’è molta curiosità per quanto riguarda la formazione che schiererà: “La formazione di solito la penso la mattina, è l’ultimo dei pensieri. Il calcio di Giampaolo? Non esiste. Io ho un’idea, poi i calciatori devono realizzarla. Vogliamo provare ad essere qualcosa di riconoscibile, ma il percorso è lungo e difficile. Bisogna fare ancora tanto”.
Il suo parere su Krzysztof Piatek per quanto visto in questi dieci giorni: “Lo conoscevo da avversario, ora lo sto conoscendo perché lo alleno. E’ completo: ha forza, tecnica, senso del gol e della profondità. In questi 10 giorni mi è piaciuto molto“.
Come detto in apertura, in conferenza stampa c’è stato anche Andrea Conti: “Il mister ci ha fatto capire subito cosa vuole da noi. Sto lavorando molto sulla fase difensiva, è una cosa della quale avevo bisogno. Bisogna migliorare per accogliere le richieste del nostro allenatore“.
A proposito di richieste: “Non ci sono state richieste particolari, ma stiamo lavorando parecchio di gruppo sulla fase difensiva. Se sarà il mio anno? Si diceva lo stesso anche l’anno scorso. Io penso soltanto a lavorare bene per farmi trovare pronto quando sarò chiamato in causa”.
La squadra rossonera è a Boston da qualche giorno per partecipare a questa importante competizione estiva. Fa base all’Università di Harvard, dove in questi giorni ha proseguito il lavoro fatto a Milanello in questi primi dieci giorni. I ragazzi si sono spostati a Kansas City, dove si giocherà la partita contro il Bayern, la prima dell’International Champions Cup 2019 dei rossoneri.
I bavaresi invece hanno già giocato due partite: sconfitta all’esordio contro l’Arsenal per 2-1, vittoria al secondo appuntamento contro il Real Madrid per 3-1. Adesso c’è il Milan, che invece fa il debutto in questa edizione. Sarà un test molto importante per Giampaolo per capire a che punto è la sua squadra.
La prima amichevole contro il Novara non è andata benissimo: 1-1 il risultato finale, rete di Theo Hernandez (che, curiosità, incontrerà suo fratello Lucas Hernandez contro i tedeschi). Si sono visti i primi lampi delle idee del nuovo allenatore, ma c’è ancora bisogno di tempo e lavoro. Il tecnico però si è detto soddisfatto per il livello raggiunto in pochi giorni dalla squadra.
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