Il Milan deve fare delle cessioni per sbloccare il calciomercato in entrata. André Silva va al Monaco, ma anche Suso e Cutrone sono ritenuti cedibili. Situazione bloccata per ora.
“Non prendiamo nessuno se prima non cediamo qualcuno”, questa era una frase spesso ripetuta da Adriano Galliani quando lavorava al Milan e che può valere anche per questa fase del calciomercato rossonero.
Infatti, la dirigenza ha bisogno di fare delle cessioni per avere maggiore margine di azione in entrata. I risparmi degli ingaggi dei giocatori andati via per scadenza del contratto o mancato riscatto hanno permesso di prendere Rade Krunic dall’Empoli e Theo Hernandez dal Real Madrid. Inoltre, il club ha già bloccato Ismael Bennacer.
Adesso il Milan ha praticamente ceduto André Silva al Monaco per 30 milioni di euro, una buona somma. Paolo Maldini, Zvonimir Boban e Frederic Massara hanno come obiettivo quello di rinforzare la difesa con un difensore centrale e l’attacco con una seconda punta. Sky Sport conferma i nomi di Merih Demiral, valutato circa 30 milioni dalla Juventus, e Angel Correa, il cui prezzo è fissato a 50 milioni dall’Atletico Madrid ma è trattabile.
Per quanto concerne le prossime operazioni in uscita, il Milan è disponibile a discutere le cessioni di Patrick Cutrone e Jesus Suso. Sul primo è piombato il Wolverhampton, club legato a Jorge Mendes che per adesso non scalda molto il cuore dell’attaccante. Preferirebbe una destinazione migliore in caso di addio alla maglia rossonera. E’ tutto bloccato per adesso. Cutrone intanto è negli USA per la International Champions Cup con la squadra di Marco Giampaolo.
Stallo anche sul fronte Suso, con la Roma che è interessata e ha avviato dei contatti concreti. La sua clausola rescissoria da 40 milioni è scaduta il 15 luglio, ma comunque il Milan valuta il proprio numero 8 una cifra simile a quella. L’agente del giocatore ha parlato con entrambe le società, però per adesso le parti sono distanti. Possono comunque essersi sviluppi nei prossimi giorni.
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