In occasione della presentazione di Theo Hernandez e Rade Krunic, anche Paolo Maldini ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. Il direttore tecnico del Milan ha parlato dei due nuovi acquisti ma anche di calciomercato.
Su come sono nate queste due trattative: “Sapevamo che diversi centrocampisti se ne sarebbero andati alla fine della stagione quindi già ne stavamo parlando con Krunic, l’agente e l’Empoli. Per Theo, invece: a sinistra siamo coperti, è vero, ma noi siamo a caccia di giocatori funzionali per necessità tattiche, ma anche di giocatori forti. Al di la del ruolo, se ci sono giocatori forti e ci sono le condizioni, li prendiamo“.
Maldini traccia il profilo di questi due nuovi giocatori rossoneri: “Rade ha giocato due anni con l’Empoli e ha già fatto vedere tante cose positive, secondo noi ha margini di miglioramento. Theo è uno dei migliori terzini nel mondo, deve arrivare fra i primi tre, questo è l’obiettivo che si deve fissare. In questo momento particolare del Milan di ricostruzione, il suo arrivo è perfetto“.
Sulle trattative per Jordan Veretout e Ismael Bennacer: “Sono profili che abbiamo trattato. Si fanno delle scelte. Io vedo molta fretta, il mercato finisce il 2 settembre. L’idea è quella di dare all’allenatore la squadra completa il più possibile. Stiamo lavorando per questo”. Sulla clamorosa voce Luka Modric: “Non l’abbiamo mai trattato. Ma come abbiamo detto, cerchiamo anche giocatori di esperienza. Siamo d’accordo che la crescita dei giovani avvenga con giocatori più affermati ed esperti. Modric sarebbe perfetto, ma non l’abbiamo mai trattato“.
Sul ruolo che ha maggior necessità di rinforzi: “Il mercato è lungo. In certi ruoli abbiamo delle necessità. Ragioniamo su vari profili: giovani e forte costano tantissimo, quelli di esperienza costano meno ma hanno altri problemi. Non dobbiamo avere fretta. Normale che bisogna dare all’allenatore una parvenza della squadra il prima possibile. Ironia su due giocatori presi da squadre retrocesse? Lasciamogli fare ironia…“.
Sulle difficoltà incontrate in questo calciomercato: “A inizio mercato sono pieni, poi alla fine sono scontati. L’idea è di far felice i tifosi, il mister e anche noi dirigenti. Bisogna far le cose cercando di sbagliare il meno possibile. In tanti sono andati andati via, anche numericamente dobbiamo intervenire. Anche le uscite sono importanti“.
Sulla rosa del Milan: “Ci sono giocatori che ancora non sono arrivati. Cutrone ieri, Paquetà il 30 e Kessie il 5 agosto. Leggo da qualche parte che ci sono “mancati acquisti” e queste non sono notizie che vengono da noi. Noi dobbiamo avere calma. Sono usciti quattro centrocampisti e quindi li bisogna intervenire“.
Redazione MilanLive.it