Milan, sarà una lunga estate per l’Ad Ivan Gazidis. Calciomercato e non solo: in agenda ci sono anche appuntamenti per stadio, ricavi e questione UEFA. Le ultime.
Ivan Gazidis tra calciomercato e non solo. Come infatti sottolinea Tuttosport oggi in edicola, l’Ad del Milan, parallelamente alla campagna acquisti, sarà preso da tanti altri impegni di primaria importanza già fissati in agenda.
Nuovo stadio, aumento di ricavi e questione UEFA: saranno anche queste le priorità dell’amministratore delegato in quest’estate ancora lunga. Il dirigente sudafricano, infatti, è chiamato a replicare la performance londinese, lì dove, con 111,6 milioni a stagione, ha reso l’Arsenal il quarto club al mondo per ricavi e dietro solo a Barcellona, Real Madrid e Manchester United.
E così sarà suo compito aumentare i 36.9 milioni di introiti milanisti datati nella stagione 2017/18. Dovranno crescere tutte le entrate commerciali, anche se la mancata Champions League in tal senso non aiuta. Ma il Milan, considerando i circa 8-10 milioni di euro che il club brucia ogni mese, dovrà comunque inventarsi qualcosa.
Milan-UEFA, pronta la proposta di Gazidis
Poi il capitolo fair play finanziario. Gazidis, dopo la pace sancita con l’accordo ratificato dal TAS, dovrà guidare il secondo tempo della partita tra Milan e UEFA. Il manager sta preparando il terreno per il settlement agreement una volta che il Diavolo tornerà in Europa, ma nel frattempo sta lavorando anche ad altre idee che sottoporrà a Nyon nell’ambito della riforma che potrebbe cambiare il FFP.
Forte dell’esperienza proprio al Milan, Gazidis pensa infatti che sia giusto limitare l’effetto negativo delle proprietà precedenti. I compratori, per esempio, potrebbero affrancarsi gli errori commessi dai loro predecessori con il pagamento di una forte multa, piuttosto che pagare dazio in modo sproporzionato come accade attualmente. L’ex CEO dei Gunners, insieme a Zvonimir Boban, gestirà questo dossier che sarà poi consegnato all’organo europeo.
Redazione MilanLive.it