Veretout e Suso, intrecci di mercato Milan-Roma: le ultime

Milan-Roma, intrecci di mercato. Jordan Veretout e Suso: per il primo si decide questa settimana, per il secondo può invece decollare un affare a sorpresa. 

Jordan Veretout (©Getty Images)
Jordan Veretout (©Getty Images)

Jordan Veretout e Suso: come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il mercato del Milan passa per Roma. Per il primo dipenderà tutto dal testa a testa col club capitolino, e per il secondo, teoricamente in uscita, c’è un’unica e vera pista concreta e riguarda proprio i giallorossi.

Per quanto riguarda Veretout, si apre oggi la settimana decisiva per il futuro del centrocampista francese. Perché dopo un lungo tira e molla, entro il weekend si conoscerà il futuro del giocatore in uscita dalla Fiorentina.

Veretout, le offerte di Milan e Roma

L’offerta rossonera è nota: 16 milioni di euro più due di bonus. E mentre si parla di possibili rilancio già in giornata, c’è sempre la volontà di inserire Lucas Biglia nell’affare. Disponibilità però non corrisposta dalla società toscana, la quale continua a chiedere solo cash.

Nel frattempo la Roma avanza con una proposta simile,  comprensiva di milioni più l’inserimento di Gregoire Defrel. Proposta anche rimodulabile, ma senza ulteriori rilanci: le carte sul tavolo restano quelle, e non si andrà oltre i prossimi giorni.

Anche perché nel frattempo Veretout non è partito per gli Stati Uniti e ha fatto ritorno a Firenze, dove aspetterà una fumata bianca. Oramai è solo e unicamente corsa a due: da una parte la Roma dove riceverebbe uno stipendio più ricco, dall’altra il Diavolo dove c’è un progetto tecnico che lo vedrebbe maggiormente impegnato.

Roma, avanza l’idea Suso

Ma la Roma – rivela la rosea – è anche nelle trattative milanista per il mercato di uscita. Perché prende sempre più corpo l’idea che porta a Suso, una potenziale ricca plusvalenza per le casse di Elliott Management Corporation.

Arrivato a Liverpool nel 2015 in cambio di un modesto premio di valorizzazione, oggi può essere rivenduto al prezzo della clausola rescissoria (40 milioni) o trattato per poco di meno. La società di James Pallotta, e non solo, ci pensa, a maggior ragione se si può trattare a cifre meno consistenti.

 

 

Redazione MilanLive.it

 

 

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