Milan Femminile, parla Maurizio Ganz. L’ex rossonero, subentrato a Carolina Morace, parla della sua nuova avventura e svela i programmi del club.
Milan femminile, parla Maurizio Ganz. Il nuovo allenatore della compagine femminile, subentrato a Carolina Morace lo scorso 25 giugno, ha rilasciato la sua prima intervista ai canali social del club rossonero.
L’ex rossonero non nasconde l’enorme emozione per questa nuova sfida: “Sto toccando il cielo con un dito, veramente. Sono 12 anni che alleno e mi piace il bel gioco e il gioco all’attacco. Mi piace che la mia squadra abbia un’identità. Non che si adatti a chi ha di fronte, ma che sappia veramente cosa voglia fare sia in fase di possesso che di non possesso”.
Doverosi complimenti, poi, a chi lo ha preceduto: “Carolina ha fatto veramente un grandissimo lavoro, siamo arrivati a ridosso della Fiorentina e della Juventus e a un passo dal sogno scudetto. Ma anche a un passo dalla qualificazione Champions. Il mio obiettivo principale, ora, è quello di creare un gran gruppo nello spogliatoio e giocare bene a calcio”.
C’è poi spazio anche per un commento al mondiale femminile: “E’ stato un mondiale fantastico, seguito da tutto il mondo. La cosa bellissima e c’era curiosità di vedere le nostre ragazze, ma alla fine tutti hanno tifato Italia e questo è un grandissimo segnale. L’obiettivo al Milan è di riuscire a fare bene, fare un buon gioco e di portare il Milan più in alto possibile vedendo lo stadio pieno”.
Con un derby bollente all’orizzonte: “L’inter ha fatto bene lo scorso anno, ha fatto un ottimo campionato salendo dalla Serie b alla Serie A. Le spetteremo per batterle, ma ora pensiamo solo a prepararci bene e poi vedremo”.
Nel corso dell’intervista, Ganz rivela anche il mister a cui si ispira: “Ho avuto 34 allenatori, ma Lucescu mi ha dato di più sia sul piano tecnico che umano. Mi ispiro a lui. A Brescia, dove sono stato capocannoniere, mi ha dato qualcosa di importante perché vedeva già un calcio totale e moderno”.
E massima fiducia nelle sue ragazze: “Sono un mister dinamico, so cosa voglio in campo e fuori dovranno essere serene e vivere la vita normalmente. Sono ragazze intelligenti, sanno come svolgere la propria vita. Non ho proprio dubbi sotto quest’aspetto, le chiamerò per parlare di discorsi tecnici e tattici”.
Via alla nuova stagione quindi: “La preparazione è alle porte, ho già parlato con dirigenti e staff e inizieremo il 24 di luglio con visite mediche e test fisici. Dal 27 al 3 agosto, poi, saremo a Ponte di Legno: una cornice bellissima, conosco bene l’ambiente e c’è un campo di calcio fantastico. Non vedo l’ora di iniziare”.
Il mister traccia la strada da seguire: “Dovremo arrivare ad arrivare un blocco unito. Prediligo il gioco d’attacco, ma questo prevede anche il recupero della palla. Chiaramente sulla fase offensiva ho qualche piacere in più, ma sarà importante anche la fase difensiva”. Infine non poteva mancare una dichiarazione d’amore al Diavolo: “Il Milan è una grandissima famiglia: lo era prima, figuriamoci ora che ci posso lavorare”.
Redazione MilanLive.it