Il Milan ha deciso di concedere San Siro all’Atalanta per le partite interne di Champions League. Dopo l’ok del Comune di Milano e dell’Inter, arriva il via libera rossonero.
La Curva Sud, tramite un comunicato sul proprio sito ufficiale, ha sfogato tutta la sua rabbia per la decisione del Milan di dire sì all’Atalanta:
“San Siro, caro AC Milan, è casa nostra; il Gate 14 è la porta d’ingresso in casa nostra e nessuno invita ospiti indesiderati fra le proprie mura. San Siro è lo stadio del Milan e dell’Inter, qui hanno pianto, cantato, sofferto e gioito generazioni di tifosi; a San Siro sono passati 50 anni di vita ultras, a San Siro sono state scritte pagine memorabili di storia del calcio, a San Siro è legata la leggenda dei più grandi calciatori del Milan e NOI non vogliamo che un qualunque presidente si alzi una mattina e chieda di giocare qui come se fosse in casa sua.
Perché San Siro non è un teatro o un locale che si affitta, non è una villa per cerimonie: San Siro gronda di passione rossonera, di amore per il Diavolo, di milanismo, di quei valori che si sono tramandati di padre in figlio, di quella mentalità che da 51 anni distingue gli ultras milanisti da tutti gli altri.
Percassi porti i suoi ragazzi a Reggio Emilia, scriva lì la storia della sua squadra lontano dallo stadio dei suoi tifosi, lontano da quella Bergamo che non sarà mai di casa a Milano. Siamo uomini, siamo tifosi milanisti, abbiamo le nostre ragioni e, soprattutto, i nostri sentimenti: sono quelli che chiediamo non vengano calpestati. Da nessuno, nemmeno dal Milan“.
L’Atalanta giocherà le prossime partite in Champions League a San Siro. Adesso è ufficiale. Il Milan, tramite un comunicato, ha accolto la richiesta dei bergamaschi, come previsto già da qualche ora dall’Eco di Bergamo.
“Confermiamo di accogliere la richiesta dell’Atalanta di poter disputare gli incontri casalinghi della prossima UEFA Champions League allo stadio di San Siro. La nostra decisione è maturata nel rispetto del parere positivo del Sindaco della Città di Milano Giuseppe Sala e dopo aver recepito il forte desiderio in tal senso della proprietà del Club bergamasco. Crediamo che questa opportunità sia di beneficio non solo per l’Atalanta, ma per tutto il calcio italiano, poiché ispirata da importanti valori come il senso di ospitalità, il rispetto e il “fair play”.
L’Atalanta potrà giocare i match casalinghi di Champions League a San Siro. Nonostante le proteste sui social network di tanti tifosi di Inter e Milan, alla fine è arrivato il via libera.
Il Comune di Milano e il club nerazzurro si erano subito espressi a favore della richiesta della Dea. Mancava l’assenso, decisivo, del Milan. La società rossonera si è presa qualche giorno in più di tempi per riflettere e oggi ha deciso di concedere l’utilizzo del Giuseppe Meazza alla squadra di Gian Piero Gasperini.
E’ L’Eco di Bergamo a rivelare che proprio oggi pomeriggio da via Aldo Rossi è arrivato l’ok. L’Atalanta per il proprio esordio storico in Champions League usufruirà della storica Scala del Calcio. L’8 luglio la dirigenza atalantina aveva inviato la richiesta per poter giocare a San Siro, visto che non era possibile farlo nello stadio di Bergamo. Il Gewiss Stadium è sottoposto a importanti lavori di ristrutturazione e potrebbe ospitare solamente 16 mila tifosi, pochi.
L’alternativa per l’Atalanta era giocare al Mapei Stadium di Reggio Emilia, cosa già fatta in Europa League. Ma la famiglia Percassi ha provato il colpo grosso per disputare le partite di Champions al Giuseppe Meazza ed è riuscita nel proprio intento. Tanti tifosi di Inter e Milan sono scontenti, però ormai la decisione è stata presa. Si attendono i comunicati ufficiali.
Redazione MilanLive.it