Nuovo San Siro, oggi ci sarà il primo passo ufficiale di Milan e Inter. Pronto un maxi investimento da 600-700 milioni di euro per creare una delle strutture più moderne del mondo.
Il nuovo San Siro sul tavolo del Comune. Ora si fa sul serio. Come infatti riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, è nella giornata odierna che Milan e Inter presenteranno al sindaco Giuseppe Sala il progetto di fattibilità del nuovo stadio.
E si entrerà subito nel nocciolo della questione: i tempi di realizzazione. Da una parte c’è infatti l’amministrazione, già poco favorevole alla disfatta del tempio storico, che spinge per tenerlo in piedi almeno fino al 2026 per le Olimpiadi invernali, dall’altra appunto le società che non intendono aspettare 7 per contare un asset finanziario fondamentale e che genererà almeno 50 milioni di euro di ricavi all’anno.
Nuovo San Siro, progetto da 600-700 milioni
Oggi, comunque, i vertici dirigenziali delle società torneranno a Palazzo Marino e mostreranno l’intero progetto di San Siro. Il che non vuole dire solamente il nuovo stadio da 60-65 mila posti, ma tutto quello che nascerà dentro e attorno all’impianto: spazi verdi, un centro commerciale magari a tema sportivo e un albergo che nascerebbe accanto allo stadio.
Tutto, ovviamente, nel rispetto della legge sugli stadi. Un gioiellino che nascerebbe nell’attuale zona parcheggi e con un costo di 600-700 milioni di euro, il che dimostra la chiara volontà di creare una struttura che rientrerebbe presto tra la top mondiale.
Nuovo Stadio Milan-Inter: i tempi
Dopo la teoria si procederà con la pratica. I club agiranno infatti con un bando tra i migliori studi di architettura mondiali specializzati nella costruzione di strutture sportive, ed entro la fine del 2019 presenteranno il progetto definitivo. Per avere tutte le autorizzazioni servirà almeno un anno, mentre la posa della prima pietra dello stadio, che sarà comunque di proprietà comunale ma verrà dato in concessione per 90 anni, si avrà nel 2021.
La prima partita potrebbe giocarsi nella stagione 2024-2025, e, volendo, anche in tempo per poter sfruttare lo stadio per la cerimonia di apertura di Milano-Cortina 2026. Alla fine tutte le parti in gioco potrebbero essere accontentate. Resterebbe da convincere appena i tifosi, i quali, attraverso i vari sondaggi, appaiono ancora parecchio restii all’idea di dare l’addio alla scala del calcio.
Redazione MilanLive.it