E’ iniziata ufficialmente la stagione rossonera, e il primo giorno a Milanello è già un successo. Ad accogliere Marco Giampaolo e il Milan, infatti, ci sono stati più di 3 mila tifosi in un clima di assoluta festa: il miglior benvenuto possibile.
Tutti insieme appassionatamente. Tifoseria, dirigenti e calciatori. Tutto rilassato e organizzato: il tendone bianco con le bevande e la macedonia per il picnic elegante, un mix di sostenitori che va dai bambini agli anziani, e gli steward sorridenti che smistano la folla.
I dirigenti si sparpagliano per godersi lo spettacolo, e l’Ad Ivan Gazidis, al suo primo raduno, dice che questo è un posto mitologico e si respira calcio.Tra i calciatori mancano Rude Krunic, Giacomo Bonaventura, Mattia Caldara e Gianluigi Donnarumma. Tra la folla c’è anche il capitano Franco Baresi che scambia chiacchiere con Paolo Maldini.
Anche lo scorso anno c’era gente al raduno, ma quest’anno, dopo quanto accaduto in campo e fuori, non era affatto scontato. Invece i milanisti hanno la testa dura e la fede intatta, ed è anche per questo che la società tentenna in merito alla possibilità di vedere l’Atalanta a San Siro. C’è paura di indispettire il tifo, soprattutto considerando che non vive tali emozioni da 6 lunghi anni.
Lo spettacolo, intanto, ha lasciato a bocca aperta Giampaolo: “I tifosi del Milan sono milioni, forse il Milan è tra le squadre più seguite al mondo. Percepisco la storia, cosa significa vincere, le ambizioni, dovunque ti giri. Tifosi, club, chi lavora attorno a questa grande cosa che è il Milan”.
Buona la prima quindi, con l’allenamento a porte aperte che si rivela un successo. Una spinta importante all’avvio, perché ora più che mai ci sarà bisogno davvero di tutti per risalire la china. Obiettivo paradiso: la Champions League.
Redazione MilanLive.it