E’ già derby sull’asse Milan-Inter. Marco Giampaolo e Antonio Conte: messaggi differenti. Dal “testa bassa e pedalare” dell’interista al “testa alta e giocare a calcio” del neo tecnico del Diavolo.
Dal “testa bassa e pedalare” di Antonio Conte, al “testa alta e giocare a calcio” di Marco Giampaolo. E’ già tutta qui la differenza tra i due allenatori intervenuti in conferenza nelle ultime ore. Ed è già derby a distanza Milan-Inter.
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, i due allenatori seguono piuttosto differenti e lo si evince già dalle proprie dichiarazioni. Mentre le parole più citate dal tecnico nerazzurro sono «maglia sudata», «lavoro», disciplina», quelle dell’ex Sampdoria sono state «gioco», qualità», «bellezza».
Conte ha la scia del Mago Heleno Herrera, dell’Inter tedesca e muscolosa di Giovanni Trapattoni e della squadra del triplete di José Mourinho. Giampaolo è invece sulle orme di Maurizio Sarri, con il quale ha cenato qualche giorno fa, e ancor più di Arrigo Sacchi, dal quale è passato domenica per la benedizione.
“Vogliamo proporre uno spettacolo apprezzabile”, ha riferito ieri la nuova guida del Diavolo. E a tale messaggio – puntualizza la rosea – gli occhi di Paolo Maldini e Zvonimir Boban si sono subito illuminati in memoria dei fasti di un tempo. In ogni caso – conclude la GdS – pur seguendo due filoni differenti – i neo tecnici milanesi sono stati impeccabili nella prima comunicazione. Ed è già derby a distanza.
Redazione MilanLive.it