Mercato Milan, cambia la strategia di Elliott Management Corporation. Questa volta niente spese folli: l’obiettivo Champions passerà dai giovani e dagli affari a costi contenuti.
Questa volta niente follie o all’in sorprendenti. Un anno dopo l’insediamento in società, Elliott Management Corporation cambia strategia: questa volta – rivela il Corriere della Sera – l’obiettivo Champions League passerà attraverso un «piano di crescita sostenibile».
Il messaggio è chiaro: adesso niente colpi azzardati. Piuttosto occhio ai conti e via solo ad affari a costi contenuti, come ha dimostrato già la prima parte della campagna acquisti rossonera: 8 milioni di euro per Rude Krunic, 2 di prestito per Theo Hernandez a cui potrebbero seguire i 18 per il riscatto e 16 per Ismael Bennacer.
Ora assalto a Jordan Veretout, ma anche in questo caso Elliott resta in linea con i propri principi: 15 milioni più Lucas Biglia. Poi niente aste e niente azzardi. Il piano di Elliott questo è, con buona pace – sottolinea il quotidiano – di chi ancora non si rassegna al fatto che il Milan del passato non esiste più, e che per tornare a rivivere tempi simili bisognerà prima passare da una rifondazione lenta e dolorosa.
Non è più il tempo degli investimenti azzardati. Un colpo da 35-40 milioni di euro – rivela il CorSera – alla fine potrebbe anche arrivare, ma nel caso solo verso la fine di agosto, se ci saranno le condizioni e se prima ci saranno state cessioni forti. A tal proposito Gianluigi Donnarumma e Frank Kessie restano i candidati principali all’inevitabile sacrificio.
Discorso differente, invece, per Suso e Patrick Cutrone. Come infatti rivela il Corriere della Sera, entrambi sono stati tolti dal mercato, a meno di offerte irrinunciabili. Se la notizia appare coerente per quanto riguarda il baby rossonero, sorprende invece per quanto riguarda lo spagnolo reduce da un annata particolare e soprattutto potenziale portatore di plusvalenza in virtù della clausola da 40 milioni di euro.
Redazione MilanLive.it