La Fiorentina rifiuta la prima offerta rossonera per Jordan Veretout: il Milan aveva proposto 13 milioni più un giocatore come contropartita. I dettagli.
CALCIOMERCATO MILAN – Rude Krunic, Ismael Bennacer e ancora un altro. Il Milan non si ferma: serve un terzo centrocampista, ora di nuovo una mezzala. E come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, la strada principale resta una pista già ampiamente battuta nelle ultime ore: Jordan Veretout.
La prima fumata, tuttavia, è grigia. Come infatti svela parallelamente il Corriere della Sera, la Fiorentina ha già rifiutato una prima proposta rossonera da 13 milioni più l’inserimento di Lucas Biglia.
Il dialogo tra le due società prosegue, ma avanzano nel frattempo anche Roma e Napoli e la Viola venderà solo al miglior offerente. Tra richiesta e offerta rossonera, inoltre, c’è ancora una certa distanza e il lavoro di mediazione sarà più complesso: da una parte la Fiorentina chiede 25 milioni, dall’altra il Diavolo ritiene eccessiva tale valutazione e spinge per l’inserimento di contropartite.
Sfumato il primo tentativo con Biglia, resterebbe di fatto solo Diego Laxalt come possibilità: un’idea, eventualmente, attuabile però solo nel caso in cui Cristiano Biraghi salutasse. Da depennare invece il nome di Patrick Cutrone: Elliott ha deciso di toglierlo dal mercato e non sarà più sacrificato.
Cash immediato per chiudere subito: è questa la condizione posta dal club di Rocco Commisso. Per quanto riguarda Biglia, voluto fortemente due anni fa da Vincenzo Montella al Milan, potrebbe anche essere un’idea per la Fiorentina, ma semmai da considerare indipendentemente dall’affare Veretout e sempre da valutare in virtù dei 34 anni e dell’ingaggio attualmente fuori portata.
Sullo sfondo poi resta sempre Dennis Praet della Sampdoria, fedelissimo di Marco Giampaolo. E a tal proposito si registra una maxi apertura proprio del presidente Massimo Ferrero ieri ai microfoni di Sportitalia: “Praet dovrebbe andare al Milan, perché Giampaolo è innamorato di lui. L’anno scorso mi disse espressamente di non venderlo“. Pressing strategico o verità?
Redazione MilanLive.it