Pier Silvio Berlusconi ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato del Milan attuale, con fiducia per la dirigenza e una nota critica sulle ultime scelte con l’UEFA.
L’amministratore delegato di Mediaset, a margine della presentazione dei palinsesti della nota emittente televisiva, ha rilasciato una lunga intervista sulle vicende del Milan attuale.
Pier Silvio Berlusconi si sofferma principalmente sul fatto che il Milan sia fuori dall’Europa League, per risolvere la questione del Fair Play Finanziario: “Da tifoso vedere il Milan fuori da tutte le competizioni internazionali è una situazione che fa male. Da buon tifoso, da buon milanista spero sempre nella prossima stagione e ripongo tutta la mia fiducia in un Milan che torni presto a vincere. Per una grande squadra come il Milan non essere in Europa è in risultato mancato in pieno. Potrebbe anche starci non essere in Champions, ma essere fuori dall’Europa è terribile”.
MILAN, OBIETTIVO CEBALLOS E MARIANO DIAZ
Va ricordato che se il Milan attuale è in questa situazione, le colpe principali sono proprio del padre, e dunque dell’ultima gestione con Silvio Berlusconi e Adriano Galliani.
“Devo dire con grande onestà che – riferisce Pier Silvio Berlusconi – da quando il Milan non è più il nostro Milan spesso, se non vince, non lo guardo. Mi rendo conto che è una dichiarazione da tifoso terribile, ma ho un legame con il Milan di mio padre che è unico, quindi se non c’è un motivo vero, l’entusiasmo della vittoria, per non soffrire si arriva anche a questo”.
Pier Silvio, nell’intervista riportata dai colleghi di calciomercato.com, ha commentato anche la questione allenatori: “Giampaolo? Non posso esprimere giudizi. Gattuso via? Mi è dispiaciuto, ho dei ricordi che mi legano a Rino di successi, momenti vissuti insieme. Da tifoso e anche a livello personale dispiace”.
Sulla nuovissima dirigenza milanista, con Paolo Maldini e Zvone Boban: “Paolo Maldini dirigente mi piace, rappresenta un pezzo della storia del Milan. Un pezzo del nostro Milan, del Milan di mio padre, è inevitabile che lo guardi con senso di fiducia. Anche Boban mi piace, è intelligente e speriamo facciano bene”.
Un commento sulla Elliott Management Corporation e sulle parole di Diego Abatantuono che avrebbe “cambiato squadra”: “Purtroppo il mondo va in quella direzione. Sono d’accordo quasi totalmente con Abatantuono, perché il calcio prima di tutto deve essere passione, cuore, entusiasmo, tifo. Quando cessa di essere governato da questi sentimenti non è bello, ma il mondo va in quella direzione: bisogna sperare che questi investitori che guardano agli interessi finanziari prima di qualsiasi altra cosa, alla fine riescano a fare il bene anche delle squadre. Così va il mondo, così va il calcio. Sarebbe più bello il calcio di una volta, quando i proprietari investivano con il cuore e basta”.
PLUSVALENZE GONFIATE: CIES CONTRO INTER E JUVENTUS
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it