Nuovo San Siro: Inter e Milan pronti a presentare il progetto al Comune di Milano. Si entra nella fase calda per la costruzione del nuovo stadio milanese.
Inter e Milan vogliono andare fino in fondo per quanto riguarda la costruzione del nuovo stadio. La decisione è stata presa da tempo: le due squadre non giocheranno più nello storico Giuseppe Meazza.
Ovviamente servirà del tempo per realizzare il nuovo impianto, che nelle idee delle due società dovrebbe sorgere sempre in zona San Siro. Il presidente rossonero Paolo Scaroni è stato molto chiaro nel dire che volontà comune è questa. Adesso è importante confrontarsi con il Comune di Milano, un passaggio obbligatorio e tutt’altro che semplice. Più volte il sindaco Giuseppe Sala ha manifestato preferenza per una ristrutturazione dell’attuale stadio, mostrando qualche dubbio sulla costruzione di uno nuovo.
Oggi il quotidiano Corriere dello Sport spiega che entro venerdì Inter e Milan consegneranno al Comune di Milano il master plan del nuovo San Siro. I professionisti ingaggiati per questo studio hanno praticamente completato il loro lavoro. La palla passerà poi all’amministrazione, che avvierà l’iter necessario per approvare o meno il progetto.
Sembra che nel master plan non verrà svelato il design dello stadio, che sarà oggetto di un lavoro di architetti che saranno selezionati dai due club. A Palazzo Marino verranno presentati i piani inerenti le volumetrie (dell’impianto, degli uffici, degli esercizi commerciali eccetera) e su queste verranno fatte delle valutazioni. La Conferenza di Servizi entro 90 giorni dovrà poi decidere se il progetto è di interesse pubblico o meno.
Servirà un anno e mezzo per giungere all’approvazione definitiva, con le necessarie licenze per avviare i lavori. L’utilizzo della nuova legge sugli stadi aiuterà, ma i tempi burocratici italiani rimangono lunghi. La prima pietra potrebbe essere posata nel 2021, l’idea è quella di inaugurare lo stadio nel 2024 o al massimo nel 2025.
Inter e Milan sperano di non trovare opposizione all’interno dell’amministrazione, anche se diverse figure hanno manifestato contrarietà all’idea di un futuro abbattimento del Giuseppe Meazza, che però avverrebbe solamente dopo i Giochi Olimpici Invernali del 2026. I due club hanno scartato l’idea di ristrutturare San Siro per due motivi: i lavori durerebbero 2-3 anni e nel frattempo le squadre devono giocare, rischiando di doverlo fare altrove; inoltre è difficile ammodernare l’impianto, servirebbe un investimento troppo oneroso e conviene di più realizzare un’opera da zero.
Dovessero sorgere problemi, Inter e Milan potrebbero decidere di erigere lo stadio in un’altra area. Non necessariamente a Milano. C’è il comune di Sesto San Giovanni a disposizione e possono essere trovate anche altre soluzioni.
Redazione MilanLive.it