News Milan, il comunicato UEFA dopo l’annuncio del TAS sull’esclusione rossonera dalla prossima Europa League.
Nella giornata di oggi è stata ufficialmente annunciata l’esclusione del Milan dalla prossima Europa League. Una decisione ratificata dal TAS di Losanna e che è frutto dell’accordo raggiunto tra il club e la UEFA.
I rossoneri sconteranno questa sanzione per le violazioni al Fair Play Finanziario nel trienni 2014-2017 e 2015-2018. Una pena unica per due periodi di monitoraggio differenti, nei quali la società aveva fatto registrare perdite di bilancio pesanti. Non è facile accettare l’esclusione dall’Europa League, fatto che macchia un po’ l’immagine e la storia, ma bisogna essere realisti. I conti erano molto negativi e dunque è stata trovata questa soluzione.
Poco fa la Camera Giudicante del Club Financial Control Body della UEFA ha confermato l’esclusione del Milan dalla prossima Europa League, dopo la pronuncia odierna del TAS di Losanna. Questa era la ratifica formare che mancava per sancire quanto annunciato già stamane. Di seguito il comunicato ufficiale giunto da Nyon.
“La camera arbitrale dell’Organo di Controllo Finanziario dei Club ha emesso un ordine procedurale che conferma l’esclusione dell’AC Milan dall’imminente stagione delle competizioni UEFA per club per il mancato rispetto del requisito di break-even durante i periodi di monitoraggio valutati nel 2017/18 e 2018/19 che coprendo i periodi di segnalazione nel 2015, 2016, 2017 e 2018″.
“Il 19 giugno 2018 la CFCB Adjudicatory Chamber ha deciso di escludere l’AC Milan dalla partecipazione alla prossima competizione UEFA per club a cui si sarebbe qualificata nelle prossime due stagioni in quanto presentava un disavanzo di break even aggregato per i periodi di riferimento terminanti nel 2015, 2016, 2017 che ha notevolmente superato la deviazione massima accettabile”.
“Il 20 luglio 2018, il tribunale arbitrale per lo sport (TAS) ha confermato che il Milan non ha soddisfatto il requisito di pareggio, ma ha deciso che la sanzione dell’esclusione non era proporzionata e che la questione è stata rinviata al CFCB AC. La CFCB Adjudicatory Chamber ha quindi emesso una decisione escludendo l’AC Milan dalle competizioni nel caso in cui non fosse conforme al break even entro il 30 giugno 2021. L’AC Milan ha impugnato questa decisione alla TAS”.
“L’AC Milan è stato nuovamente deferito alla CFCB Adjudicatory Chamber nel 2019 in quanto ha avuto un un disavanzo di break even per l’anno 2018. L’AC Milan ha nuovamente impugnato questa decisione al TAS. Il procedimento della CFCB Adjudicatory Chamberè stato sospeso il 5 giugno 2019 in attesa dell’appello di AC Milan al TAS per gli anni 2015, 2016 e 2017”.
“Con i periodi di monitoraggio di AC Milan sia per il 2017/2018 che per il 2018/19 oggetto del procedimento davanti al TAS, la UEFA ha chiesto che l’AC Milan fosse escluso dalla partecipazione alle competizioni UEFA per la stagione 2019/2020 e AC Milan ha ora accettato questa sanzione per la sua violazione delle regole”.
“Di conseguenza, il 28 giugno 2019 il TAS ha emesso la sua sentenza e la CFCB Adjudicatory Chamber ha emesso un decreto procedurale che conferma l’esclusione di AC Milan. La UEFA è ora soddisfatta che sia stato riconosciuto da AC Milan e confermata dal TAS che l’inadempienza di AC Milan nel rispetto delle regole sul break even doveva portare a una severa sanzione, come la la CFCB Adjudicatory Chamber aveva deciso fin dall’inizio dei rispettivi procedimenti”.
Redazione MilanLive.it