CALCIOMERCATO MILAN – Le speranze sono tante per un futuro più roseo rispetto al recente passato, ma in casa Milan sale l’ansia in vista della data del 30 giugno prossimo.
In quel giorno si chiuderà il bilancio stagionale che potrebbe prevedere un passivo ancor maggiore nei conti societari, colpa di alcune spese alte effettuate (soprattutto a gennaio) e del mancato ingresso in Champions League che automaticamente determina una mancanza di introiti di primissima necessità.
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Calciomercato Milan, quattro possibili cessioni per salvare il bilancio
I prossimi mesi saranno dunque piuttosto duri da affrontare, soprattutto nella programmazione estiva e le strategie sul mercato in entrata ed in uscita. Come scrive la Gazzetta dello Sport c’è una sorta di paradosso interno: il Milan deve rinforzarsi per tornare tra le big del nostro campionato ma allo stesso tempo sarà costretto a dei sacrifici importanti per evitare il crac e mantenere dei conti accettabili, sempre in odor di Fair Play Finanziario.
Sono quattro, sempre secondo il quotidiano sportivo, i calciatori che potrebbero essere ceduti per risanare il bilancio, anche se alcuni di questi a malincuore: il primo, ovviamente, è Gianluigi Donnarumma. Si parla sempre del giovane portiere quando si tratta di fare cassa, visto che con una cessione da 50-60 milioni il Milan otterrebbe una plusvalenza preziosa. PSG e Manchester United sono sulle sue tracce da tempo, ma sarebbe un peccato rinunciare per questioni economiche al portiere della Nazionale.
Altro possibile calciatore in uscita sarebbe Franck Kessie, elemento ingombrante ma allo stesso momento prezioso. Non genererebbe plusvalenza piena, ma con proposte superiori ai 30 milioni se ne potrà discutere. Il suo futuro dipenderà anche dalle valutazioni tecniche di mister Giampaolo.
In uscita teoricamente c’è pure Jesus Suso, uno che con il 4-3-1-2 del nuovo Milan non avrebbe un posto assicurato. Inoltre la clausola rescissoria da circa 40 milioni lo pone al centro del mercato, con i rossoneri inermi in caso di offerte idonee.
Infine André Silva, vero e proprio peso all’interno della rosa: il mancato riscatto da parte del Siviglia riporterà il portoghese a Milanello, ma l’intenzione è quella di piazzarlo altrove. Difficile generare una plusvalenza, visto che con ammortamenti vari servirebbero minimo 25-30 milioni per un calciatore che viene da due annate sotto la sufficienza.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it