MILAN NEWS – Anche se la sua carriera si è spostata da anni dall’Inghilterra all’Italia, Pepe Reina vivrà con grande entusiasmo la finalissima di Champions League di questa sera da spettatore interessato.
Il portiere del Milan, che ha da poco concluso la sua prima stagione rossonera, ha giocato per molti anni nel Liverpool ed è rimasto legato ai ‘Reds’. Intervistato poco fa da Sky Sport il numero uno spagnolo ha detto la sua sul match di stasera a Madrid: ““Il Liverpool è un senso di appartenenza, sono abituati a giocare le finali. E hanno meritato di arrivarci. Mi auguro che vinca e che si vedrà una grande partita. Klopp? E’ uno che non molla, è testardo, lavora con fatica straordinaria, ogni squadra che allena non molla mia. Mi auguro una bellissima partita, dalla tribuna si vive diversamente. Spero si arrivi ai supplementari e ai rigori. “Il Tottenham è versatile, nel corso della partita offre parecchie soluzioni. Ma il Liverpool non cambierà atteggiamento. Farà la partita e non subirla. La differenza la fanno i dettagli”.
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News Milan, Reina a 360° su Gattuso, Leonardo e Champions League
Impossibile però non commentare le ultime vicende in casa Milan, che hanno visto Gattuso e Leonardo dimettersi perché poco in linea con i progetti futuri. Reina la pensa così: “Leonardo e Gattuso? Aspettiamo, per il bene del Milan spero nelle scelte giuste. L’ha detto anche il mister, il Milan è in buon mani. E’ un’istituzione e questo club continuerà a crescere e migliorare. Gattuso? Se ha fatto questa scelta è perché così pensava di fare il bene suo e del Milan. Onore a lui per la sua uscita, ha dimostrato di essere un uomo di valore”.
Reina ha poi ricordato José Antonio Reyes, suo vecchio compagno di Nazionale scomparso prematuramente oggi in un incidente stradale: “Un ragazzo allegro, è un colpo per me, un giorno triste. Non me l’aspettavo. La vita non dovrebbe essere così. Sono momenti difficile. Dispiace per la famiglia, i figli. Faccio le mie condoglianze”.
In chiusura un pensiero sul possibile passaggio di Maurizio Sarri, suo tecnico ai tempi del Napoli, alla Juventus: “Due anni era difficile pensarlo… Aspettiamo, non so se andrà a buon fine. I tifosi del Napoli non lo vorrebbero, ma il calcio è così. La Juventus sa che Sarri è forte. Io posso dire che lui è un uomo che pensa calcio tutto il giorno, è un vincente. Al Napoli non ha portato trofei, ma sono fiero di quanto abbiamo fatto”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it