NEWS MILAN – Piangevano tutti ieri a Milanello per l’addio di Gennaro Gattuso. Rino, quelli dello staff e gli impiegati di Casa Milan. Tanta emozione per una bandiera storica, nonché uomo di spessore assoluto, dopo un’avventura durata 18 mesi sulla panchina rossonera.
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Lacrime e abbracci. Commozione vera, autentica. E chi c’era – riferisce il CorSera – assicura che nemmeno lo stesso A.d. Ivan Gazidis sia rimasto indifferente. Perché l’addio di Gattuso è stato un momento forte per tutti. Intenso, sentito e sincero. Come lo è stato il gesto, per niente scontato ma perfettamente in linea col personaggio, di rinunciare totalmente ai restanti due anni di contratto, 11 milioni lordi, in cambio di un accordo: che il club pagasse subito ai suoi collaboratori tutte le 24 mensilità che avrebbero dovuto ricevere nei prossimi due anni, quindi circa 5 milioni di euro lordi. In tutto dieci persone: il fidatissimo vice Gigio Riccio, il responsabile dei preparatori atletici Bruno Dominici, il preparatore dei portieri Valerio Fiori ma anche i match analyst e i ragazzi che si occupano delle analisi video: gente con stipendi normalissimi, da impiegati.
Un gesto da totale gentiluomo, che ha confermato il grande cuore di Ringhio ma anche come l’addio sia stato realmente sereno, senza né urlacci e né porte sbattute, malgrado le divergenze progettuali che hanno convinto il mister a farsi da parte. Gazidis lo ha salutato così: «Ha lavorato senza sosta, assumendosi sempre tutte le responsabilità, ponendo il club al di sopra di qualunque altro interesse. Dal profondo del cuore: grazie Rino». E anche stamattina, nel corso dell’intervista a La Gazzetta dello Sport, il dirigente ha voluto spendere nuove parole al miele per l’allenatore calabrese: “Non ho parole per descrivere Gattuso: un uomo straordinario che ha portato la piena responsabilità della stagione sulle sue spalle. Forse anche troppo. Ha fatto una analisi e una scelta di grande onestà: non ce la faceva a portare ancora questo peso. Ma Rino rimarrà un amico del club per sempre. Non lo conoscevo prima, ho un enorme rispetto per lui”.
Redazione MilanLive.it