Fischio finale a San Siro: Milan-Frosinone 2-0. Vittoria importante per i rossoneri contro un avversario mai domo che ha messo in serie difficoltà i padroni di casa. Milan che è aritmeticamente in Europa League, ma spera ancora nella Champions League.
Primo tempo giocato male dal Milan, ritmi bassi e palloni del gioco troppo spesso in mano agli avversari. Pochi pericoli da entrambe le parti, con i rossoneri che non riescono a scardinare la difesa dei ciociari. La ripresa inizia sulla falsariga della prima frazione, ma stavolta su leggerezza di Ignazio Abate arriva il rigore per il Frosinone (il milanista rischia anche il rosso): dal dischetto va Ciano, ma Gianluigi Donnarumma para alla sua sinistra. La svolta della partita è proprio il rigore parato da Gigio. Prima Fabio Borini si divora un gol clamoroso di testa.
Poco dopo arriva il gol del vantaggio di Krzysztof Piatek proprio su tiro di Borini: il polacco sulla linea del fuorigioco la mette sotto le gambe di Bardi. Il raddoppio milanista arriva dai piedi fatati di Jesus Suso, che da calcio di punizione tira fuori la magia: sinistro forte e preciso che si stampa sulla traversa per poi sbattere un metro dentro la porta. Finale di match gestito dai rossoneri, più sulla difensiva che nel pressing offensivo. C’è giusto il tempo per Donnarumma di compiere un intervento miracoloso su tiro al volo, con il 99 rossonero che si conferma migliore in campo.
Milan-Frosinone: tabellino, voti e pagelle
Marcatori: 50′ Ciano (Rig. parato); 57′ Piatek (ass. Borini); 66′ Suso.
Ammoniti: Abate.
Espulsi: /
MILAN: Donnarumma 10; Abate 6 (Dall’84’ Conti s.v.), Musacchio 6,5, Romagnoli 7, Rodriguez 6,5; Kessie 7, Bakayoko 5,5, Calhanoglu 6,5; Suso 7,5, Piatek 6,5 (Dall’81’ Castillejo s.v.), Borini 7.
Allenatore: Gattuso 7.
FROSINONE: Bardi 6; Zampano 6,5, Ariaudo 6, Brighenti 5,5, Goldaniga 6; Paganini 6,5, Sammarco 5,5, Maiello 5,5, Beghetto 6; Ciano 5,5, Trotta 5.
Allenatore: Baroni 6.
-> Per rimanere aggiornato e seguire tutte le news Milan, CLICCA QUI <-
Milan-Frosinone: le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 10: inoperoso nel primo tempo, ma nella ripresa deve mettere i panni di supereroe parando un rigore a Ciano. Si tuffa alla sua sinistra e devia lontano dalla porta. Il suo intervento è la svolta della partita, perché riaccende l’entusiasmo dei tifosi e le energie mentali dei compagni, che trovano il vantaggio sette minuti dopo. All’86’ si rende autore di un intervento su sinistro al volo a dir poco illegale. Partita perfetta.
Abate 6: oltre 300 partite in rossonero non si dimenticano facilmente. E a prescindere da tutto, ogni vero tifoso milanista lo rispetta. Oggi ha giocato la sua ultima partita a San Siro con la maglia del Milan, del quale è stato anche capitano. Una serata indimenticabile per lui prima e dopo il match, con lacrime e commozioni. La sua prestazione, forse condizionata dal momento d’addio, non è stata delle migliori. Da una sua leggerezza difensiva nasce il rigore, poi parato da Gigio. Esce all’83’ con la standing ovation dello stadio e l’abbraccio di tutti i compagni.
Dall’84’ Conti s.v.
Musacchio 6,5: intraprendente con un paio di passaggi chiave interessanti. Controlla bene in fase difensiva.
Romagnoli 7: sempre attento e deciso in ogni giocata che fa, difensiva e in costruzione.
Rodriguez 6,5: addomestica un paio di palloni insidiosi serviti dai compagni. Più presente in fase offensiva rispetto al solito, un paio di cross interessanti non sfruttati.
Kessie 6,5: corre e si sbatte a tutto campo, esemplare il suo lavoro. A difesa avversaria schierata, è l’unico che prova realmente a scardinarla con inserimenti di forza e qualità.
Bakayoko 5,5: poco filtro a centrocampo e ritmi non altissimi. Va vicino al gol nel primo tempo con un sinistro sbucciato, fuori di pochissimo. Esce nella ripresa per far posto alla seconda punta.
Dal 51′ Cutrone 6,5: vitale la sua presenza in campo. Pressa tutti e dà manforte a Piatek.
Calhanoglu 6,5: la scomparsa della sua capacità di calciare le punizioni è scomparsa all’arrivo in Italia, però ha acquistato
Suso 7,5: il primo passaggio sbagliato dopo pochi minuti non lascia presagire niente di buono, e invece questo pomeriggio lo spagnolo si prende la squadra sulle spalle e illumina San Siro con una serie di ottime giocate. Splendida la punizione del 2-0, a giro sopra la barriera con l’aiuto benevolo della traversa.
Borini 6,5: ha tre occasioni clamorose per portare in vantaggio la squadra, ma non è preciso e cattivo. Le rincorse agli avversari, le diagonali in chiusura e qualche giocata di fino non proprio nel suo stile, esaltano San Siro.
Piatek 6,5: per tutto il primo tempo non vede mai la palla e quando la tocca sbaglia tecnicamente. Nemmeno troppo protetto dall’arbitro, che ad ogni contatto gli fischia fallo contro. Nella ripresa però è nel posto giusto al momento giusto: scatta sulla linea del fuorigioco e batte il portiere da pochi passi. Ritorna a sparare, e regala tre punti.
(Dall’81’ Castillejo s.v.).
All. Gattuso 7: squadra imballata nel primo tempo, nella ripresa non fa maglio e anzi, subisce un rigore. L’entusiasmo della parata di Gigio fa dimenticare timori e paure, anche grazie all’inserimento di Cutrone deciso dal mister e il passaggio al 4-4-2. Tre punti importanti a prescindere da come siano arrivati. Milan momentaneamente al quarto posto e sicuro di giocare almeno l’Europa League la prossima stagione.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it