Rivoluzioni, addii ed arrivi: nasce il vero Milan di Elliott

paolo maldini leonardo ivan gazidis atalanta milan
Paolo Maldini, Leonardo e Ivan Gazidis (©Getty Images)

MILAN NEWS – Dopo un anno di transizione, sta per nascere il vero Milan targato Elliott Management Corporation. Perché dopo la corsa contro il tempo della scorsa estate, e i diversi mesi di apprendistato, il fondo statunitense ha potuto finalmente organizzarsi e programmare i piani futuri.

>> Per seguire tutti gli aggiornamenti sulle news MilanCLICCA QUI <<

Da giugno in poi sarà infatti tutt’altra storia. La società non solo avrà finalmente trovato una sua stabilità, ma saprà anche in quale competizione europea giocherà la squadra nella stagione 2019-20. E una volta definita la trattativa con la Uefa, conoscerà pure i margini di manovra economica sul mercato. Nel frattempo però la rivoluzione è iniziata. Così dopo l’addio di Carolina Morace, oramai ex allenatrice della squadra femminile, seguirà nelle prossime ore anche l’uscita di Mario Beretta, responsabile del settore giovanile, con l’ingresso al suo posto di Angelo Carbone o Angelo Castellazzi. Dovrebbe poi essere ulteriormente ridefinita la posizione di Alessandro Sorbone, Chief Operation Officer, dopo che a inizio marzo erano già entrati a Casa Milan due dirigenti voluti dall’Ad Ivan Gazidis, ossia Casper Stylsvig (Chief Revenue Officer) e James Murray (Chief of State dell’ad), e seguiranno in estate altri inserimenti nelle aree marketing, commerciale e comunicazione.

Non sembrerebbe invece davvero in bilico il Dt Leonardo: non solo ha avuto appena 25 giorni per fare mercato, ma ha preso comunque Gonzalo Higuaín, il miglior centravanti del mercato italiano in quel momento, e Lucas Paquetá e Krzysztof Piatek a gennaio. Inoltre – aggiunge il quotidiano – Elliott non sembra intenzionato a cambiare tutto dopo neanche una stagione: la famiglia Singer, piuttosto, sembrerebbe voler dare continuità al lavoro iniziato. Ma non sulla panchina. Lì il ribaltone potrebbe esserci davvero, anche in caso di Champions League: confermato la scorsa estate, ora Gennaro Gattuso potrebbe salutare davvero. Il percorso è tracciato: sarà un Milan modello Arsenal, improntato sulla linea giovani e con uno svecchiamento della rosa.

 

 

Redazione MilanLive.it

Gestione cookie