NEWS MILAN – L’ingranaggio è ancora inceppato. Krzysztof Piatek non va, nemmeno questa volta, e il polacco arriva a cinque partite consecutive senza goal. Un dato surreale, considerandone lo strapotere e la media di inizio 2019.
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Inoltre, come sottolinea La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, questa volta ha perso anche la chance per un nuovo record: con un gol alla Fiorentina, avrebbe infatti colpito quindici squadre differenti nella sua prima stagione in Serie A. Impresa riuscita ai soli John Charles nel 1957-58 e Ronaldo o fenomeno nel 1997-98. La situazione va quindi analizzata e valutata, perché se prima la mancanza di rifornimenti era anche una scusante valida per l’ex Genoa, ora, con i ritorni di Suso e Hakan Calhanoglu, è difficile sostenere che il problema sia solo questo. E non a caso Rino sabato sera gli ha chiesto di uscire dal recinto: “Non deve pensare solo al suo orticello. Contro la Fiorentina poteva attaccare di più il primo palo, in un paio di occasioni è arrivato con una battuta di ritardo”.
E i numeri danno pienamente ragione al tecnico: prima di Firenze, Piatek aveva toccato solo 22 palloni nell’area avversaria nelle ultime cinque partite. Nell’ultima non ha fatto meglio: ha giocato complessivamente 28 palloni, ultimo per partecipazione al gioco tra i titolari, ed è arrivato al tiro da fuori solo in due circostanze. In più bisogna aggiungere le palle perse, 12, e i passaggi negativi, 5. La prossima giornata sembra comoda: nel suo stadio e contro il Frosinone, la squadra con la seconda difesa più battuta della Serie A. Restasse ancora a secco anche in quest’occasione, allora sì che il digiuno diventerebbe molto fastidioso. E in più c’è un Patrick Cutrone che scalpita…
Redazione MilanLive.it