NEWS MILAN – Allarme San Siro per Milan e Inter. Perché l’impianto calcistico, ancora una volta, trema veementemente. Perché dopo le vibrazioni del 7 aprile in occasione di Inter-Atalanta, si sono registrate nuove oscillazioni anche in occasione di Inter-Juventus dello scorso 27 aprile.
Come riporta La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, a documentarlo sono stati gli stessi tifosi attraverso video e foto: e non riguarda solo il terzo anello, ma anche gli altri due con effetti evidenti come lo sballottamento del carrello di un venditore ambulante ma anche la caduta di calcinacci che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Bisogna tuttavia partire da una premessa doverosa, come sottolinea lo stesso quotidiano: lo stadio Giuseppe Meazza resta una struttura sicura, non a rischio di crolli o cedimenti parziali. Ma ci sono anche chiari problemi di utilizzo e che è giusto evidenziare e affrontare.
Dopo l’allarme di inizio aprile, tutti i soggetti coinvolti hanno deciso di approfondire il discorso con analisi accurate e con la perizia del Comune, affidata all’ingegnere strutturista Gian Michele Calvi, considerato uno dei massimi esperti mondiali, che ha stabilito che «il fenomeno non ha indotto diminuzioni dei coefficienti di sicurezza della struttura e pertanto non debbono essere presi specifici provvedimenti in merito». Eppure San Siro trema. La perizia di Calvi ha certificato che il terzo anello oscilla di 2,6 centimetri da un lato e 2,6 dall’altro. E ciò ha delle ripercussioni evidenti sugli altri livelli. Ma queste oscillazioni, per gli esperti, sono ritenute fisiologiche e non indice di pericolosità.
Tuttavia servono delle risposte concrete, delle rassicurazioni totali. Perché non è un bel messaggio che un gruppo di famiglia decida di lasciare lo stadio dopo la caduta di calcinacci nel bel mezzo della partita. Come riferisce la Gazzetta, alcune domande restano in sospeso: posto che l’impianto è sicuro, qual è realmente il suo stato manutentivo? Quanti interventi straordinari, di pertinenza del Comune, sono stati compiuti in questa stagione? Quante segnalazioni, non solo relative alle vibrazioni, sono realmente arrivate sul tavolo degli organi preposti? È ritenuta normale la caduta di calcinacci? Interrogativi che portano dritto a un altro tema: il futuro del Meazza.
Redazione MilanLive.it