CALCIOMERCATO MILAN – Le dichiarazioni di Leonardo in merito agli investimenti che “non” verranno fatti durante il mercato della prossima estate, hanno scatenato un po’ di malumori tra la tifoseria, e anche qualche critica da parte dei media.
Secondo il giornalista Luca Pagni, però, c’è da andare calmi su queste dichiarazioni. Ed effettivamente non ha tutti i torti. Il Milan non può permettersi di continuare a navigare nell’anonimato in campionato e ha bisogno di rinforzi di un certo livello, ben più importanti di quelli arrivati con Massimiliano Mirabelli. Quel mercato dell’era cinese ha messo le basi della squadra, che era a corto di giocatori anche numericamente. A prescindere da quale sarà il piazzamento finale della squadra, in estate serviranno obbligatoriamente rinforzi importanti.
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Il noto giornalista, tramite il proprio sito web, ha commentato le parole di Leonardo: “Lo deve dire e fa bene a farlo. Ma i tifosi non dovrebbero credergli. Non è così per questi motivi. Anzitutto puro buonsenso: ci sono ancora tre partite da giocare e il Milan ha ancora una possibilità di arrivare al quarto posto. I giocatori devono rimanere concentrati sull’obiettivo e non farsi distrarre (per quanto sia possibile) dalle notizie e dalle indiscrezioni di mercato. Per cui Leonardo ha necessità di non alimentare voci e indiscrezioni”.
La proprietà Elliott ha già chiara la linea da seguire: “Il fondo Elliott, forte dell’esperienza accumulata in questi mesi cercherà di risolvere più di un problema ereditato dalla proprietà cinese e sui quali non e’ riuscita ancora a intervenire. Per esempio, sugli ingaggi sproporzionati di molti giocatori, sicuramente non consoni al rendimento. Va sempre ricordato che il Milan ha il secondo monte ingaggi del campionato alla spalle della Juventus, ma non la stessa posizione in classifica. Questo significa che a molti giocatori in scadenza non verrà proposto un rinnovo e che ci sara’ più di una cessione “illustre”: al loro posto arriveranno giocatori giovani, i cui ingaggi saranno sicuramente inferiori al livello medio attuale. Sarà un nuovo punto di ripartenza, con una squadra di “prospettiva” con la quale ripartire per tornare ai vertici del calcio europeo”.
Qualche cessione dunque ci sarà, ma arriveranno sostituti più che all’altezza, giovani e affamati di riportare il Milan in alto. Pagni chiude ricordando la realtà dei fatti, anche se in molti spesso lo dimenticano: “Il prossimo sarà a tutti gli effetti il primo vero anno del Milan di Elliott, in cui si getteranno le basi per la ricostruzione della squadra. Quanto accaduto all’Ajax e al Liverpool dovrebbe far pensare: il ritorno al vertice e’ arrivato aggiungendo un tassello ogni anno. E non pretendendo da subito risultati”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it