CALCIOMERCATO MILAN – Sandro Tonali è prossimo al grande salto in Serie A. Ora che sia col suo Brescia neo promosso, o con una delle tante squadre che lo seguono tra cui il Milan di Elliott Management Corporation, è ancora tutto da vedere.
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ll regista di Lodi, intanto, ne ha parlato proprio stamattina nel corso di un’intervista a La Gazzetta dello Sport. “A me interessa solo giocare”: questa la risposta quando gli si chiede quale big preferirebbe tra Diavolo, Juventus, Inter e Roma. “Sia quel che sia, deciderò insieme al mio presidente. Cellino è bravo, sa qual è la soluzione migliore per il mio futuro”. Senza escludere la possibilità di restare alle rondinelle, “Resto volentieri. Magari divento la bandiera del Brescia”, oppure di un sorprendente trasferimento all’estero: “Tutto è possibile, ma in Italia si gioca il calcio che mi piace”.
Il 19enne, tuttavia, non ha mai nascosto la vecchia e attuale fede rossonera: “Mio padre è milanista, mentre mia madre e mio zio sono interisti. Da bambino impazzivo per quei colori. Il mio idolo era Gattuso: ero a San Siro al gol di Kakà con la Lazio, e ho visto la rete di Seedorf al Chievo. Giocavo nella Lombardia Uno, con i provini al Vismara”. Intanto i paragoni con un ex milanista, Andrea Pirlo, impazzano: “Non ci penso. Io sono un mediano, gioco per la squadra. La regia è un altro ruolo. In Italia Verratti ha il tocco e l’esperienza al top, ma spicca anche Sensi. Non ho la loro tecnica. Non sono modesto, ma realista. Gerrard è il regista dinamico, Modric è unico per lo stile. Io resto coi piedi per terra”. Se Tiemouè Bakayoko non verrà riscattato – e a quanto pare sì -, il Milan dovrebbe fare questo importante acquisto. Per il presente e per il futuro.
Redazione MilanLive.it