Bakayoko, altra sciocchezza: riscatto in discussione?

Tiémoué Bakayoko
Tiémoué Bakayoko (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Il momento in casa Milan è nero, nerissimo. Il problema più grande è sempre quello dei risultati: una sola vittoria nelle ultime 7 partite, ha fatto scivolare la squadra dal quarto al settimo posto.

Una prestazione deludente dopo l’altra, facilitata dalla sfortuna e da qualche errore arbitrale (vedi rigore concesso al Torino). Ma non sono concessi alibi per i rossoneri, che devono fare mea culpa, dal primo dei giocatori fino a mister Gattuso. Proprio l’allenatore pochi giorni fa aveva detto che “la squadra non reagisce nemmeno in allenamento”, e qui subentrano anche Leonardo e Maldini: spesso presenti a Milanello per seguire gli allenamenti, ed è inammissibile che si accettasse il presunto atteggiamento negativo della squadra.

-> Per seguire tutte le news di Calciomercato MilanCLICCA QUI <-

Oggi Gennaro Gattuso ha annunciato il ritiro per la squadra, che rimarrà a Milanello fino a lunedì quando si giocherà la partita contro il Bologna a San Siro. Il motivo sarebbe dovuto al ritardo di Tiémoué Bakayoko, che stamattina si è presentato in ritardo all’allenamento.

Calciomercato Milan, Bakayoko: riscatto a rischio?

Il motivo di questo ritardo non è ancora noto, ma certamente non sarà stato accettato da Gattuso, uscito da Milanello scuro in volto. La società ha appoggiato la decisione del mister di tenere la squadra in ritiro fino alla prossima partita. Serve una scossa, obbligatoriamente.

Intanto fa discutere ancora una volta il comportamento fuori dal campo di Bakayoko. Dopo l’episodio della maglia di Acerbi, esasperato dai media ma che ha messo la squadra troppo al centro dell’attenzione, l’episodio del ritardo odierno avrà fatto infuriare anche la stessa dirigenza.

E chissà che questi atteggiamenti non idonei, mettano in discussione il suo riscatto dal Chelsea la prossima estate. Il francese è arrivato in prestito con diritto di riscatto fissato a 35 milioni di euro, e prima di oggi il suo acquisto a titolo definitivo non era in discussione. Si poteva discutere sui costi elevati dell’operazione, ma per un giocatore classe 1994 (compirà 25 anni ad agosto) è una cifra spendibile considerati i prezzi che girano in questi ultimi anni.

Ora, che Bakayoko non venga riscattato per gli ultimi due “errori” extra-campo, ci sembra difficile. A meno che ci sia dietro qualcosa di peggiore, anche all’interno dello spogliatoio. Ad oggi esclusi i due episodi sopracitati, non c’è altro. Non che non sia sufficiente, soprattutto in questo periodo negativo per la squadra, però bisogna fare gruppo e stringersi tutti attorno alla squadra: tifosi in primis.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

Gestione cookie