MILAN NEWS – Forse i volti specifici della stagione e del momento negativo del Milan sono in particolare due: quelli di Jesus Suso e Hakan Calhanoglu.
Due punti fermi del Milan del passato recente che però sembrano le copie ingiallite e smorte dei calciatori determinanti e ricchi di qualità visti anche solo 4-5 mesi fa dalle parti di San Siro. In particolare Calhanoglu ha numeri decisamente a ribasso a livello individuale, segno del suo apporto non così elevato ai fini del gioco di squadra né della fase offensiva in generale.
>> Per seguire tutti gli aggiornamenti sulle news Milan, CLICCA QUI <<
Quella attuale è la stagione meno prolifica ed incisiva per Calhanoglu da quando milita nella rosa di prima squadra del proprio club: al momento, quando mancano solo 4 giornate al termine del campionato, il numero dieci del Milan ha messo a segno una sola rete (contro l’Atalanta a febbraio scorso) e sei assist vincenti. Non male dunque per le assistenze, ma a livello realizzativo ci si aspetta molto di più.
Se si fa il confronto con le stagioni passate il dato diventa clamoroso: solo un anno fa Calhanoglu chiudeva il suo primo campionato in rossonero con 6 reti all’attivo, le stesse messe a segno un anno prima con la maglia del Bayer Leverkusen in Budesliga. Il suo record è rappresentato dagli 11 gol segnati con l’Amburgo da giovanissimo, nel 2013-2014, ma attualmente il rendimento offensivo è calato in maniera preoccupante.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it