MILAN NEWS – In ogni caso, sarà addio. L’edizione odierna del Corriere della Sera non ha dubbi: con o senza la qualificazione in Champions League, le strade di Gennaro Gattuso e il Milan saranno destinate giocoforza a dividersi.
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La separazione poi può avvenire in qualsiasi modo. Col tecnico che pur centrando il quarto posto finale non vorrebbe riconfermato, con un fallimento finale che porterebbe a un’immediata rivoluzione, o con l’addio richiesto direttamente dall’allenatore. Perché Rino è esausto. Le parole di ieri trasmettono stanchezza mentale ed è impensabile – sottolinea il quotidiano – immaginare a un prosieguo dell’avventura del mister sulla panchina rossonera.
Tante le alternative già valutate dalla dirigenza milanista. C’è la pista straniera tipo Leonardo Jardim o Maurichio Pochettino per internazionalizzare ulteriormente il marchio, oppure il made in Italy per ripartire dalle certezze e avviare la gloriosa scalata proprio dal territorio nazionale. E in questo caso si tratterebbe di Maurizio Sarri, un allenatore che nel Bel Paese ha mostrato cose straordinarie tra Empoli e Napoli. Ma anche qui – riferisce il CorSera – sono in corso delle riflessioni: perché se è vero che piace parecchio ai dirigenti per il gioco armonioso e la sua filosofia calcistica, convince di meno la scarsa attitudine a valorizzare tutti gli elemento della rosa. L’allenatore toscano, infatti, ha dimostrato a più riprese di preferire un gruppo ristretto di giocatori su cui puntare: punta sui titolarissimi, non su un’ampia rotazione che penalizza spesso che si ritrovano svalorizzati diversi giocatori fuori dal cerchio. Attualmente in corsa col Chelsea per la Champions League, a fine stagione potrebbe salutare Londra dopo una sola stagione piuttosto altalenante.
Redazione MilanLive.it