MILAN NEWS – E’ tornato il mal di centravanti in casa Milan. Una maledizione senza fine, che ora sembra insidiare anche un disumano Krzysztof Piatek.
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Come infatti sottolinea il Corriere dello Sport, qualcosa si è inceppato. E non solo per l’ex Genoa, a secco da tre gare come mai gli era successo finora in rossonero. Piuttosto è l’intero attacco rossonero a non funzionare: 4 goal nelle ultime 5 partite, una media non da Champions League. E la sola difesa, nemmeno più così vulnerabile come a inizio 2019, da sola non può bastare. Proprio Gennaro Gattuso ha un esempio lampante, nonché il precedente a Pisa quando retrocesse nonostante avesse la miglior difesa della serie B causa un attacco spuntato. Il messaggio è chiaro, chiarissimo: la difesa non basta, bisogna anche spedire palloni nella porta avversaria.
E’ un problema di gioco o giocatori? Probabilmente la verità è nel mezzo. Quel che è certo è che Piatek è un finalizzatore puro, il che significa che ha bisogno di una squadra, o meglio di un impianto, per sfruttare a dovere le sue doti. All’inizio della sua avventura rossonera tutto girava perfettamente: in 8 giornate di campionato, infatti, i centri sono stati ben 15 di cui 6 a firma del polacco. E se è stato possibile a inizio 2019, è nelle corde della squadra anche adesso.
Anche stavolta, come all’andata, c’è stato una gara spartiacque che ha portato a un blackout generale ricaduto dritto sul centravanti. All’andata fu Milan-Juventus e bloccare l’ingranaggio e buttare fuori strada Gonzalo Higuaín, ora c’è stato il derby. E il primo a risentirne è stato il colpo di gennaio di Elliott Management Corporation, che ha faticosamente segnato 2 goal in 5 turni dopo l’avvio devastante. La missione di Gattuso domani a Torino, quindi, sarà tripla: spazzare via la paura, ipotecare la Champions League e riaccendere Robocop. Un’arma determinante per questo rush finale. E per l’occasione, riecco Lucas Paquetá. Sarà la chiave giusta?
Redazione MilanLive.it