NEWS MILAN – Stasera grande sfida a San Siro valida per la semifinale di ritorno di Coppa Italia. Il doppio ex di rossoneri e biancocelesti, Massimo Oddo, nel giorno di Milan-Lazio, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Sportnews.eu dove ha parlato di numerosi temi.
Strettamente sulla partita, ricordando lo 0-0 dell’andata all’Olimpico, ha riferito: “Gara aperta a qualsiasi tipo di risultato. Il Milan gioca in casa ma è anche vero che se prende un gol la situazione si complica molto. C’è in gioco la finale di Coppa Italia e più del periodo che stai vivendo, conta stare bene in questa serata. Le motivazioni sono tante. Se devo fare un pronostico dico 50 e 50”.
Per chi farà il tifo Oddo stasera? Ecco la sua risposta: “Sentimentalmente sono più legato alla Lazio, di cui sono stato anche capitano, al Milan ho ottenuto tanti successi ma ero uno dei tanti. Questa sera però il mio cuore sarà diviso a metà tra due società che mi hanno dato la vita, peraltro in panchina ci sono due amici”.
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Sulla lotta Champions League in campionato e sul futuro di Gennaro Gattuso: “L’Atalanta è la più lanciata perché ha meno pressione, ma ancora ci sono 5 giornate e tutto può succedere. Gattuso in bilico? Questo è il destino degli allenatori. Quando fanno bene è tutto ok, se non arrivano i risultati vengono messi in discussione. Il Milan è una squadra costruita per provare ad arrivare tra le prime quattro, ma secondo me ci sono squadre più attrezzate. Il lavoro di Gattuso è stato molto difficile in un momento societario delicato, credo stia facendo un ottimo lavoro. Lui vive la situazione, i rapporti e sente o meno la fiducia. Sono valutazioni personali. La panchina del Milan è un punto di arrivo e credo che la volontà di Rino sia quella di volere continuare. Certo, per lavorare al meglio serve la fiducia”.
Il sogno nel cassetto di Oddo: “Allenare la Lazio. Prima di arrivare a certi livelli però devo fare un percorso. Io avevo iniziato benissimo 4 anni fa, poi ho fatto scelte sbagliare. Ora devo ricostruirmi. Mi piace la politica dei piccoli passi”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it