CALCIOMERCATO MILAN – L’esame finale di Hakan Calhanoglu. L’ultimissima chance. 630 minuti soffermandoci a oggi, 720 non considerando la scaramanzia: Milan-Lazio di mercoledì sera, più altre 6 partite di campionato e un’eventuale finale. Perché il numero 10 rossonero, grandissima delusione in casa Diavolo, di fatto, solo con un grandissimo finale di stagione potrebbe salvare una stagione deludente e a tratti anche disastrosa.
In caso contrario, nemmeno più la protezione di Gennaro Gattuso potrebbe bastare. Difesa del mister che ha già evitato la cessione già lo scorso gennaio, ma che non basterebbe per l’estate quando – nei limiti del possibile e con tutti i paletti del caso – Elliott Management Corporation proverà ad avviare una piccola rivoluzione rossonera.
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Due goal totali e tante insufficienze: nonostante la fiducia categorica di Rino, è questo il risultato finale fornito dal turco. Una rete a inizio stagione contro il modestissimo Dudelange a San Siro, e un’altra a Bergamo contro l’Atalanta in un match decisivo. Ma si è trattato solo di un’illusione nel secondo caso. E non è solo una questione goal, chiaramente. L’ex Bayer Leverkusen, piuttosto, ha deluso anche in termini di prestazioni totali. Lontano, lontanissimo parente di quel trascinatore che portò il Milan in Europa League al primo anno di Gattuso. Quasi sempre impalpabile, spento e indolente: mai una giocata decisiva, mai un intervento capace di spostare gli equilibri di un match. In realtà si sono anche registrati piccoli passi in avanti una volta arretrato a centrocampo, ma non basta. Non per le qualità che possiede.
Così ora Calhanoglu è sotto l’occhio vigile di Elliott Management Corporation. Già bocciato da una tifoseria satura e stufa di aspettarlo dopo un’intera annata deludente, la proprietà si riserva questo rush finale per trarre le proprie conclusioni. Altrimenti, sarà addio e diventerà uno dei sacrificati in nome del bilancio e soprattutto per finanziario il calciomercato estivo milanista. Il 25enne, nonostante tutto, in virtù dell’età e delle indiscusse qualità, garantirebbe comunque un tesoretto di circa 20-25 milioni di euro. In Germania, lì dove ha brillato tra il 2014 e il 2017 prima del trasferimento in Italia, aspettano solo un cenno per scommettere nuovamente sul suo talento.
Redazione MilanLive.it