NEWS MILAN – “Dottor Jekyll e mister Hyde“, il giornalista di Luca Pagni cita il capolavoro di Louis Stevenson per raccontare il momento del Milan, reduce da una brutta partita a Parma.
Nessuno si sarebbe aspettato di vedere una squadra così piatta in una gara così importante. Soprattutto se l’allenatore è Gennaro Gattuso, l’uomo che ha fatto della veemenza la sua fortuna da calciatore. “Per questo fnale di stagione, ha bisogno del suo allenatore nella versione “brutto, sporco e cattivo”, il mister Hyde che talvolta diventava in campo ossessione di qualsiasi centrocampista che temeva di vederlo sbucare in ogni dove“, spiega Pagni nel suo consueto articolo per il ‘Bollettino Milan’.
Nel post-partita, Gattuso ha sottolineato i limiti della sua squadra e i suoi: “Forse non sono abbastanza bravo“, ha detto il tecnico rossonero. Un atteggiamento che Pagni non condivide: “Quello di cui il MIlan non ha bisogno è del dottor Gattuso“, spiega il giornalista di ‘La Repubblica’. Che evidenzia come è giusto non cercare sempre alibi come altri allenatori fanno, ma non è giusto nemmeno vedere un Rino così dimesso come ieri pomeriggio. L’allenatore del Milan ha ammesso il momento negativo, che voleva difendere il gol di vantaggio e che c’è stato un approccio sbagliato. A questo atteggiamento Pagni risponde con un semplice “Non si può sentire“. E in effetti non ha tutti i torti. Il giornalista indica allora la via per questo finale di stagione: “Per le ultime sei partite (speriamo sette) della stagione rinfoderi il fioretto e impugni la scimitarra, se vuole anche un ascia bipenne. La squadra ha bisogno di un trascinatore in questo momento, non di “medico” che individui i sintomi delle sue patologie. Quelli li conosciamo tutti, ma per il quarto posto e la Coppa Italia tutti i tifosi sono disponibili a passarci sopra. Torni Ringhio e nessuno si farà male…”.
Redazione MilanLive.it