Fischio finale allo stadio Ennio Tardini: Parma-Milan 1-1. Due punti persi dai rossoneri, dopo essere passati in vantaggio con Samuel Castillejo. Pareggio su calcio di punizione di Bruno Alves.
Ritmi bassi nei primi minuti di gioco, con il Parma che si rende più insidioso. Primo episodio dubbio al 12′ in area rossonera, con Donnarumma che esce in presa bassa prendendo pallone e avversario. Il check del VAR conferma l’impressione dell’arbitro Valeri in live. Al 18′ spettacolare rovesciata di Juraj Kucka, che sfiora il gol dell’anno: palla fuori di pochissimo. Intorno al 39′ doppio pericolo Ceravolo per i rossoneri: bravo Donnarumma nella seconda occasione. Tanta pressione dei padroni di casa nel finale di frazione, ma punteggio fermo sullo 0-0.
Nella ripresa il Milan cambia più volte modulo, cambia gli interpreti e soprattutto entrano Cutrone e Samuel Castillejo. Proprio lo spagnolo di testa porta in vantaggio i rossoneri su cross preciso di Jesus Suso. Finiti i cambi, nei rossoneri si fa male Cutrone che resta in campo ma non riesce a lavorare per la squadra. Su una punizione dubbia fischiata dal limite, Bruno Alves trova il jolly e batte Donnarumma all’87’. Nessuna reazione degna di nota dei rossoneri nel finale. Quarto posto a rischio.
Marcatori: 70′ Castillejo (ass. Suso); 87′ Bruno Alves.
Ammoniti: Biglia.
Espulsi: /
PARMA: Sepe 6; Iacoponi 6, Alves 7, Gagliolo 6,5; Gazzola 6,5, Kucka 6,5, Scozzarella, Barillà, Dimarco 7 (Dal 72′ Siligardi ); Gervinho, Ceravolo.
Allenatore: D’Aversa.
MILAN: Donnarumma 5,5; Conti 5 (Dal 66′ Castillejo 7-), Zapata 6, Romagnoli 6, Rodriguez 6; Kessie 6-, Bakayoko 5,5 (Dal 58′ Cutrone 6,5), Calhanoglu 5,5 (Dal 75′ Biglia 4,5); Suso 6,5, Piatek 5,5, Borini 5,5.
Allenatore: Gattuso 6,5.
>> Per seguire tutti gli aggiornamenti sulle news Milan, CLICCA QUI <<
Donnarumma 5,5: rischia in due occasioni, una per tempo, ma riesce a cavarsela comunque. Sulla punizione non può far molto.
Conti 5: poco convinto in fase offensiva, fa il suo lavoro in quella difensiva ma senza strafare. Da rivedere anche un paio di tocchi in costruzione, sbagliati.
(Dal 66′ Castillejo 7-: entra bene in campo e dopo pochi minuti firma il gol del vantaggio che illude tutti. Poi si sposta sulla fascia sinistra, ma non riesce a creare ulteriori pericoli sfruttando la sua freschezza).
Zapata 6,5: si fa trovare pronto, come la scorsa settimana contro la Lazio, e gioca una partita attenta soprattutto in marcatura su Gervinho.
Romagnoli 6: ordinaria amministrazione per il capitano rossonero, mai in affanno sugli attacchi avversari.
Rodriguez 6: un paio di buoni interventi in fase difensiva, di cui una grande scivolata pulita su Gervinho. Da terzino fatica a dare qualità, mentre da terzo centrale nella difesa a tre è più al suo agio anche in fase di impostazione.
Kessie 6-: dà poca qualità alla manovra, e nessuno strappo offensivo. Tiene da solo il centrocampo nel secondo tempo, ma il risultato finale condizione anche la sua valutazione.
Bakayoko 5,5: prestazione condizionata dal colpo alla caviglia subito da Kucka ad inizio match. Prova a sfondare centralmente in costruzione, ma non trova mai il varco giusto tra le linee per i compagni. Lascia il campo anche con un tutore al ginocchio.
(Dal 58′ Cutrone 6: dà supporto a Piatek e più linee di passaggio alla squadra. Dopo il gol rossonero, si fa male e per 15 minuti lascia la squadra in inferiorità numerica pur rimanendo in campo. L’antidolorifico fa effetto nel finale, giusto in tempo per arringare il pubblico, ma senza fortuna).
Calhanoglu 5,5: mette corsa, ma poca qualità e intensità. Prova un paio di tiri, senza creare insidie però.
(Dal 75′ Biglia 4,5: prova a dare grinta e veemenza alla squadra, ma lo fa nel peggiore dei modi. Si becca subito un cartellino giallo, e non riesce a fare il giusto filtro in mezzo al campo. Male, malissimo il suo atteggiamento).
Suso 6,5: qualche difficoltà iniziale, con Dimarco che lo ferma spesso. Poi lo spagnolo cresce nel secondo tempo, suo l’assist sul gol del connazionale Castillejo.
Piatek 5,5: riceve pochi palloni, e nei pochi che ha giocabili prova il tiro ma senza fortuna. Nella ripresa sullo 0-1 è in fuorigioco di circa due-tre millimetri: nell’occasione aveva fatto l’assist vincente a Cutrone. Il polacco, rispetto a qualche settimana fa, viene servito meno spalle alla porta quando la squadra è in difficoltà.
Borini 5,5: cambia tre ruoli e fa sempre bene il suo lavoro. I limiti tecnici li conosciamo, ma dà sempre manforte all’attacco quando può.
All. Gattuso 6,5: nel primo tempo la squadra entra molle, senza voglia e veemenza. Nella ripresa il mister stravolge le carte, cambiando modulo e interpreti. Arriva il gol del vantaggio, ma nella gestione i rossoneri dovevano fare meglio. Trovato il raddoppio, ma il fuorigioco segnalato sa di beffa visti gli appena due millimetri, magari condizionati anche da quando parte il passaggio. Il gol subito è una ingenuità evitabile, per una punizione regalata. Ha condizionato in negativo anche l’infortunio di Cutrone con i cambi finiti.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it