NEWS MILAN – Divampa la rabbia in casa biancoceleste dopo Milan-Lazio, e non solo per il risultato finale e la questione legata a Francesco Acerbi.
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Come riferisce l’edizione odierna del Corriere dello Sport, il club capitolino è furente anche per le decisioni arbitrali maturate a San Siro dall’arbitro Gianluca Rocchi. Il presidente Claudio Lotito al momento tace, non vuole alzare polveroni, ma è pronto a presentare i conti a fine stagione. Il patron – riferisce il quotidiano – medita infatti qualche intervento istituzionale approfittando del suo ritorno nel Consiglio Federale. Così in estate, quando verranno prese decisioni importanti sulla materia arbitrale, si farà sentire eccome in tal senso.
A Formello – prosegue il CorSport – intanto si parla di coincidenze e fatti particolari. Caso strano, ma certi episodi – secondo la Lazio – sono sempre capitati quando la classifica si stava facendo interessante. Prima di ieri, la squadra di Simone Inzaghi era stata fermata anche Ferrara con un episodio particolare. Al meazza, invece, si recrimina particolarmente sul rigore non concesso per fallo su Sergej Milinkovic-Savic. Con Rocchi, inoltre, c’è sempre spazio alle polemiche: l’ultima il 20 gennaio scorso, con l’espulsione proprio di Acerbi in occasione della trasferta di Napoli. Ma col fischietto toscano si contano ben 16 cartellini rossi in carriera ai danni dei laziali, e c’era sempre lui al VAR il 28 gennaio 2018 in un Milan-Lazio con goal irregolare di Patrick Cutrone: le immagini, piuttosto evidenti, arrivarono nella sala del controllo soltanto mezz’ora dopo e il goal fu comunque convalidato. Un conto salitissimo, quindi, che Lotito è pronto a consegnare all’AIA il prima possibile.
Redazione MilanLive.it