Maldini: “UEFA? Milan senza debiti, sbagliato impedire gli investimenti”

Paolo Maldini AC Milan
Paolo Maldini (©Getty Images)

NEWS MILANPaolo Maldini parla poco, ma quando lo fa è spesso incisivo e va dritto al punto. Ovviamente in questi due giorni chi lo ha intervistato ha voluto chiedergli del recente deferimento da parte dell’UEFA.

Il comunicato arrivato da Nyon non ha affatto colto di sorpresa il Milan, era qualcosa di atteso. Infatti Maldini ai microfoni di DAZN ha così commentato la vicenda: «Non c’è particolare sorpresa da parte nostra, sarà una cosa che si risolverà a fine stagione. Prima del Financial Fair Play c’era un deficit del calcio europeo di 2 miliardi di euro, adesso il FFP ha ridotto questo debito. È anche vero che ad una società sana e senza debiti non si può impedire di investire per tornare grandi perché altrimenti il gap con le grandi squadre europee non si colmerà e saranno sempre le stesse ad arrivare in fondo alle competizioni. Può darsi che ci saranno delle sanzioni per la prossima stagione, ma quanto accaduto nei giorni scorsi è una cosa conosciuta».

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News Milan, cosa succederà con la UEFA?

Una posizione che Paolo aveva già preso ieri nell’intervista rilasciata a Sportmediaset. Il Milan sa di dover diventare un club virtuoso, andando a sistemare i conti del proprio bilancio. Al tempo stesso, però, non si può negare ad un club senza debiti come quello rossonero di fare degli investimenti. Senza dimenticare che c’è una nuova proprietà, il fondo americano Elliott Management Corporation, che non può pagare eccessivamente per colpe delle gestioni precedenti. Inoltre va detto che ci sono società che hanno potuto fare ciò che hanno voluto senza particolari conseguenze, segnale che il sistema non funziona allo stesso modo per tutti.

Maldini e il resto del management sapevano perfettamente che l’UEFA avrebbe fatto una nuova comunicazione inerente il periodo 2015-2018. La speranza è quella di riuscire a convincere i vertici di Nyon a non sanzionare eccessivamente il club. Già a dicembre era arrivata una sentenza sul triennio precedente a quello indicato nell’ultima nota dell’UEFA. E il Milan aveva annunciato ricorso al TAS di Losanna. L’udienza non è stata fissata ancora, segnale che c’è una trattativa in corso tra le parti e si spera di giungere ad un accordo. Altrimenti si andrà al TAS e/o in altre sedi legali rischiando uno scontro frontale che potrebbe anche far saltare l’attuale sistema del Fair Play Finanziario.

 

Redazione MilanLive.it

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