Maldini: “Romagnoli capitano simile a me. Deve vincere col Milan”

Alessio Romagnoli
Alessio Romagnoli (©Getty Images)

NEWS MILAN – Da questa stagione è Alessio Romagnoli il capitano rossonero e la sua nomina è stata gradita sia ai tifosi che al gruppo. Il difensore centrale originario di Anzio è molto stimato nell’ambiente. E sicuramente guadagnò tanti punti quando rinnovò il suo contratto durante il periodo di crisi societaria all’inizio dell’estate 2018. Un segnale di forte attaccamento ai colori del club.

Sicuramente è una grande responsabilità indossare la fascia da capitano di una squadra come il Milan. Ci sono tante pressioni e non è da tutti farsene carico. Tuttavia, l’ex giocatore della Roma sta riuscendo a svolgere bene il proprio compito. È stato responsabilizzato ed è divenuto un leader nello spogliatoio, oltre che in campo. Ovviamente è ancora abbastanza giovane e può crescere parecchio sia tecnicamente che sul piano del carisma e della leadership stessa.

-> Per seguire tutti gli aggiornamenti sulle ultime news MilanLEGGI QUI.

News Milan, Maldini contento di Romagnoli capitano

Romagnoli indossa la fascia che parti anni è appartenuta a legge come Gianni Rivera, Franco Baresi e Paolo Maldini. Quest’ultimo in un’intervista concessa a DAZN ha parlato di Alessio in questi termini: «Serve tempo per valutare i giocatori, e soprattutto per valutare i capitani. Io sono arrivato ad essere capitano paradossalmente prima nella nazionale nel 1994 quando Franco Baresi ha smesso, e dopo del Milan, a 29 anni. Mi son reso conto che ad una certa età, alcune cose non sono naturali. Abbiamo chiesto ad Alessio di accelerare in questo percorso, e lui lo sta facendo molto bene. Lui è un ragazzo abbastanza silenzioso come lo ero io, e non come lo era Baresi (ride ndr), ognuno di noi dà indicazioni in base al suo carattere».

Maldini si rivede un po’ in Romagnoli dal punto di vista del carattere e nel modo di essere capitano. Invece Baresi era differente rispetto a loro, meno silenzioso. Paolo è contento della maturazione fatta dal numero 13 del Milan ed è convinto che migliorerà ulteriormente in futuro: «È già uno dei migliori, gioca in Nazionale, deve aver obiettivi ben precisi, vincere col Milan. È un processo. A volte ti trovi in una squadra che ti trascina, sicuramente il Milan degli ultimi anni non ha aiutato Romagnoli, noi ci aspettiamo che sia lui ad aiutare ad essere il Milan del passato».

 

Redazione MilanLive.it

Gestione cookie