MILAN NEWS – Domani sarà un big match per quanto riguarda lo scontro verso il 4° posto Champions League. Il Milan non può sbagliare nulla in vista del match contro la Lazio dopo i brutti risultati di campionato.
Oggi Gennaro Gattuso, alla vigilia della super sfida Milan-Lazio, parla in conferenza stampa per anticipare i temi di questa sfida all’ultimo sangue, che potrebbe anche donare un pezzettino di Champions a sei giornate dalla fine del torneo. Tutto ancora da decifrare dunque, ma il Milan ha il bisogno di risollevarsi immediatamente.
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Si parte subito dalla prova di domani contro i biancocelesti: “Voglio una squadra vera, che sia organizzata e pronta a vincere. Serve uno sguardo particolare, la Lazio è una squadra che a livello fisico somiglia alla Juventus e quando va sul fondo riempie sempre l’area. Domani non basta giocare bene, bisogna metterci cattiveria agonistica, tanta voglia e giocare anche a calcio nel miglior modo possibile. Da quando sono allenatore abbiamo fatto fatica anche a livello fisico”.
Sulla prova dei suoi che si aspetta: “Voglio una squadra che si aiuta, che mantiene bene il campo, la stessa che ho visto contro la Juventus. Io penso solo alla partita, basta parlare di arbitri e già se ne è detto troppo. Non cerchiamo alibi, ci sono stati errori a Torino e potevamo fare meglio. Dobbiamo gestire e fare meno sbagli possibili. Continuiamo solo a lavorare”.
Sulla scelta di Rocchi come arbitro di Milan-Lazio: “Sono tutti bravi professionisti, possono sbagliare. Lui è un grandissimo arbitro, una garanzia. Noi dobbiamo pensare solo a noi e alla nostra prestazione”.
Gli si chiede del possibile addio a fine stagione: “Le parole di Maldini le avete sentite. Voglio giocarmela, concentrarmi, tornare in Champions League. Le altre sono solo chiacchiere. Se ho sentito Totti? Non lo sento da 3-4 anni, o solo quando ha fatto il compleanno. Sono un tesserato del Milan, non posso ascoltare nessuno, sarebbe da sciocchi fare qualcosa del genere”.
Un pareggio può bastare domani? Gattuso ha le idee chiare: “Giochiamo per vincere, la Lazio ci ha sempre messo in difficoltà ma prepariamo la partita per portare i 3 punti a casa. Sugli avvicendamenti in difesa vediamo domani…”
Non c’è un giocatore che Gattuso si aspetta al di sopra degli altri nel rush finale: “Conta la squadra, solo la squadra ci può portare avanti. Certo mi piacerebbe rivedere Suso come all’inizio dell’anno, la sua qualità ci aiuterà tantissimo”.
Sugli infortuni: “Donnarumma sarà settimana prossima dei nostri, Paquetà sta migliorando e andrà ad allenarsi sulla sabbia. Bisogna vedere settimana prossima se non avrà fastidi, siamo fiduciosi”.
Chi Gattuso teme per la lotta alla Champions: “L’Atalanta è unica in questo momento, gioca un tipo di calcio straordinario, hanno testa, gamba e tecnica. Sono temibili anche perché sono molto in forma”.
Il gioco coi piedi dei portieri non lo preoccupa: “Il calcio moderno è così, se si parte dal basso serve chiamare in causa i portieri, coloro che sanno imbucare in verticale. Donnarumma è tra i migliori in questo senso, siamo fortunati”.
Sulla questione UEFA: “Mi sento molto tranquillo, ci sono dirigenti che stanno lavorando e mi danno fiducia ogni giorno. Su tutto il resto sento la responsabilità, io mi trovo a mio agio quando le cose non vanno bene, non ho paura mentre vivo male quando c’è troppa allegria e si vince. Riesco a dare il meglio nelle difficoltà e nello stress, quando vedo troppi sorrisi non mi piace. Ora la vivo bene, sento le responsabilità e penso a lavorare”.
I calci d’angolo e piazzati del Milan non convincono: “Non faccio il mago, so quante sedute facciamo sui piazzati e parlo di quello che facciamo in allenamento. Se un corner viene calciato male non posso garantire. Sicuramente non li calciamo bene, quando Calhanoglu e Suso non riescono ad alzarla è un problema del giocatore, non di quello che vogliamo fare. Anche io mi arrabbio, ma di più non posso fare, forse devo mettermi vicino a loro con la frusta”.
Squadra giovane, ma per Gattuso non è un difetto: “Facile oggi dire che ci manca personalità o esperienza, ma è un percorso. Siamo un gruppo giovane e le partite ci fanno migliorare. Rispetto all’anno scorso abbiamo preso mentalità. Domani per esempio sarà una partita fondamentale, per la classifica in particolar modo. Dobbiamo essere lucidi soprattutto”.
Sulla possibilità di vedere Borini titolare: “Domani vediamo se verrà riconfermato. Servirà una partita importante, controbattere ai colpi della Lazio, tenere botta e non perdere energie. A Torino ho visto un buon gioco a centrocampo, è il cuore della squadra e domani dovremo dare il massimo proprio lui”.
Le ultime anche su Conti: “Oggi proviamo, sta molto bene mentre gli altri giorni non era ancora al top con la coscia. Oggi valutiamo, speriamo ci sia perché ci può fare comodo”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it