NEWS MILAN – In queste ore è arrivata un comunicato ufficiale dell’UEFA riguardante il club rossonero e il mancato rispetto del Fair Play Finanziario. La Camera Investigativa ha deferito il caso Milan alla Camera Arbitrale.
Verranno valutati i bilanci del triennio passato, dunque quelli che riguardano le gestioni di Fininvest e Yonghong Li. L’attuale proprietà, il fondo americano Elliott Management Corporation, auspica che a Nyon tengano conto che le responsabilità dei conti pesantemente negativi appartengono a chi ha gestito al società in passato. Al Milan c’è volontà di intraprendere un percorso che lo porti a diventare un club virtuoso con bilanci in equilibrio. Ma va concesso del tempo per sistemare la situazione.
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News Milan, deferimento UEFA: Pagni analizza la situazione
Intanto Luca Pagni, firma giornalistica del quotidiano La Repubblica, sul proprio blog Bollettino Milan, ha analizzato in quattro punti la situazione dopo il comunicato UEFA.
- La decisione era attesa. La precedenze sanzione poi corretta dal Tas di Losanna, riguardava gli esercizi 2015, 2016, 2017. Mancava ancora l’esame della stagione chiusa a giugno 2018
- Il nuovo procedimento riguarda le responsabilità della stagione della proprietà cinesi che ha sforato i paletti dell’Uefa, soprattutto a causa della mancata qualificazione in Champions e per il fallimentare piano industriale per lo sviluppo dei ricavi
- Secondo alcuni, l’apertura di un procedimento potrebbe esser l’espediente formale per aprire una trattativa ufficiale, così come richiesto dal Milan, per avere più tempo per arrivare al pareggio di bilancio. Invocando il fatto che ora il Milan è in mano a una nuova proprietà che vuole investire ma che ha bisogno di tempo per arrivare ai risultati richiesti.
- Se così non fosse, Elliott è disponibile ad avviare una guerra legale fino a mettere in discussione l’intero impianto del fair play finanziario, visto che viene di fatto impedita la possibilità di avere alcuni anni in rosso anche “pesante” per favorire investimenti che nel medio periodo possono poi generare utili. Una guerra legale che può arrivare fino alle massime autorità dell’Unione europea.
Redazione MilanLive.it