MILAN NEWS – Krzysztof Piatek, da solo, segna più di tutto il Milan messo insieme. Il che, se da una parte valorizza lo strapotere tecnico e intuitivo del polacco, dall’altro evidenzia anche una certa carenza nella squadra di Gennaro Gattuso che di certo non aiuta nei momenti peggiori.
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Dopo il polacco, c’è il vuoto o quasi. Agguantato Fabio Quagliarella nella vetta capocannonieri, il 23enne ex Genoa, da quando è sbarcato a Milano il 23 gennaio scorso, è riuscito a scavalcare sia Gonzalo Higuaín che Patrick Cutrone con 10 realizzazioni in 13 presenze. Più dell’intera rosa rossonera, come sottolinea l’edizione odierna del Corriere dello Sport.
Appena 7 le reti segnate dai compagni di squadra nello stesso numero di partite giocate dalla punta dell’Est. Lucas Paquetá ha lasciato il segno contro il Cagliari, Hakan Calhanoglu è stato decisivo nel successo esterno con l’Atalanta, Frank Kessie e Samuel Castillejo sono andati in gol contro l’Empoli, Lucas Biglia si è sbloccato con una punizione magistrale a Verona, Tiémoué Bakayoko ha trovato la prima gioia milanista proprio nel derby perso e lo stesso destino è toccato a Mateo Musacchio, per un totale di 7 marcatori diversi nelle ultime 11 di campionato. Ora il Diavolo non vince da un mese, proprio dalla trasferta al Bentegodi, e i motivo è facilmente intuibile. Oltre al un calo fisico e psicologico, se non segna Piatek, difficilmente gli altri attaccanti fanno la differenza.
Redazione MilanLive.it